Grave defezione dell’Asl 1 a Castel di Sangro. Un episodio che deve far riflettere sul livello di considerazione dei vertici dell’azienda per il territorio sangrino. La lamentela, stavolta, viene dai volontari dalla sezione locale dell’Avis che ieri, nonostante fosse programmata la prima giornata della raccolta del sangue, non hanno ottenuto l’autorizzazione per procedere alla donazione.

Il responsabile della sezione, Roberto Uzzeo, ha immediatamente informato le autorità competenti – sindaco in primis – per segnalare il disservizio, ma fino ad oggi senza nessun riscontro.

“Ora provvederemo ad organizzarci con l’autoemoteca, se ci sarà concesso“, ha dichiarato risentito il presidente dell’Avis di Castel di Sangro. “Neanche di fronte alla vita delle persone vi è un briciolo di sensibilità” si è sfogato Uzzeo, che non si dà per vinto e probabilmente nei prossimi giorni inscenerà una protesta senza precedenti contro i vertici dell’Asl.