Si spacciano come funzionari della Sisal (società che gestisce le scommesse on line) per truffare un Bar ricevitoria di Castel di Sangro. Il disegno criminoso messo in essere  a maggio scorso da una coppia di pugliesi (un 31enne e una 21enne) è stato portato a termine approffitando della buona fede della esercente, la quale aveva creduto  che il terminale Sisal avesse dei problemi di connessione alla rete e quindi fosse necessario eseguire delle prove. In sintesi, la donna è stata convinta ad effettuare tre bonifici su delle carte bancomat prepagate, per un valore complessivo di 2.447,00 euro; le era stato assicurato che alla fine avrebbe stornato l’importo versato.

La titolare dell’esercizio, contattata telefonicamente e convinta dai modi professionali dell’uomo, aveva seguito le sue istruzioni ed aveva effettuato le operazioni richieste. Una volta perfezionato l’accredito, il truffatore aveva chiuso la conversazione senza fornire altre spiegazioni.  L’esercente, subito dopo la conversazione, aveva chiamato la SISAL spiegando l’accaduto, ma i veri funzionali le avevano riferito che sicuramente era stata vittima di una truffa.

Da qui la segnalazione alla Stazione Carabinieri di Castel di Sangro che, al termine delle indagini, hanno denunciato i due truffatori.

I militari, ancora una volta, ribadiscono di non fidarsi mai degli sconosciuti che a qualsiasi titolo si qualificano per funzionari pubblici o dipendenti di società private, assicurandosi sempre dell’identità di chiunque, prima di prendere delle decisioni affrettate.