Castel di Sangro, frutta e verdura non tracciabile trasportata a temperature inidonee: scattano le sanzioni dei Carabinieri Forestali
Sanzionate le Società vincitrici del bando di gara per non aver rispettato le norme igieniche previste in materia di stoccaggio e distribuzione degli alimenti alle scuole
Nei giorni scorsi, Carabinieri Forestali di Castel di Sangro hanno effettuato numerosi controlli sui prodotti ortofrutticoli del progetto “Frutta e verdura”, utilizzati come merenda nella Scuola Primaria di Castel di Sangro, nell’ambito del programma promosso dall’Unione Europea, coordinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e svolto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Salute.
I militari hanno riscontrato che i prodotti erano confezionati in sacchetti di plastica per alimenti termosigillati ma avevano le etichette carenti delle necessarie informazioni che avrebbero dovuto essere visibili e chiaramente leggibili, come previsto dalla legge, a tutela del consumatore. Inoltre, i Carabinieri Forestali hanno constatato che, oltre alla mancanza di dati fondamentali sulle etichette, i “Pomodori di IV gamma Bio” erano trasportati a temperature non consentite: al momento del controllo dei prodotti, prima dell’apertura del vano frigo, i militari verificavano che l’apparato di misurazione, posto all’interno dell’abitacolo del veicolo, registrava la temperatura di 17° C anziché degli 8° C massimi consentiti.
Sulle etichette, i consumatori avrebbero dovuto leggere le informazioni previste dall’art. 18 del Reg. CE 17//2002 come: il termine minimo di conservazione, se il prodotto era stato lavato e pronto per il consumo, le modalità di conservazione, e la data di scadenza entro la quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche. Inoltre veniva accertato che tutta la merce riportava una data di confezionamento del 02 maggio 2015.
Le irregolarità emerse in materia di pacchetto igiene, sicurezza e trasporto degli alimenti, hanno portato i Carabinieri Forestale alla contestazione e notifica, di tre verbali amministrativi, nei confronti delle società, per un importo pari ad €. 4.500, mentre, ulteriori indagini ed accertamenti si stanno effettuando per accertare eventuali responsabilità civili e penali, circa lo stoccaggio temporaneo in locali non idonei dei prodotti ortofrutticoli forniti, poiché privi di tutti i requisiti generali in materia di igiene, previsti dalla normativa di riferimento e dalle disposizioni impartite dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nelle linee guida del programma.
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