L’Assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e il direttore Generale dell’Asl 1 (L’Aquila – Avezzano – Sulmona) Rinaldo Tordera verranno ad ascoltare le doglianze degli amministratori locali, dei cittadini e degli addetti ai lavori sulle condizioni precarie dell’ospedale di  Castel di Sangro.

L’incontro – in realtà – avrà ad oggetto la nuova riforma del servizio sanitario regionale, con particolare riferimento agli aspetti della sanità di montagna previsti dal decreto del Ministro Lorenzin. Un’occasione di confronto e di approfondimento promossa dal Comune di Castel di Sangro per discutere  il modello imposto dalla riforma e quindi  su come rimodulare il futuro della sanità sangrina.

“Il Comune di Castel di Sangro, a tal proposito  ha assunto una specifica deliberazione (n.88/2015) DELIBERA CC 88 del 2015 – sanità trasmessa all’assessore alla Sanità, nella quale sono indicate le aspettative del territorio, stigmatizzando gli inutili tentativi di speculazione compiuti dalla forze politiche avversarie“ ha dichiarato a TeleAesse il Sindaco Angelo Caruso che ha assicurato il suo intervento presso la Regione Abruzzo rappresentando l’inadeguatezza dei servizi sanitari erogati dall’ospedale di montagna.

Il primo cittadino invoca i  diritti alla salute  di tutti i cittadini del territorio ed una maggiore autonomia sulle scelte, basate sui  numeri della sostenibilità economica. “L’Alto Sangro per le sue peculiarità – conclude Caruso –  è sempre stato un valore aggiunto per la Regione Abruzzo, per cui il servizio sanitario deve rispondere non solo alle esigenze di salute delle popolazioni ma anche per essere adeguato al sistema turistico invernale”.