Castel di Sangro, i “ragazzi” dell’Istituto Tecnico Commerciale del ’73 festeggiano i 50 anni dal diploma
In un contesto in cui ogni incontro è rigorosamente scandito dalle lancette di un orologio, quelle stesse lancette sembrano essersi fermate a Castel di Sangro, per la classe dei Diplomati dell’Istituto Tecnico Commerciale del ’73.
In 40 hanno partecipato alla giornata di oggi 10 giugno per festeggiare l’anniversario dei 50 anni dal conseguimento del diploma. Un’occasione unica per rivedere i compagni di classe e rivivere quei momenti irripetibili che segnano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Tra i banchi di scuola si sono scambiati sogni e speranze, hanno edificato Amicizie che da allora non si sono mai sciolte, in quegli anni segnati dal conflitto tra il disincanto verso il mondo del lavoro che li avrebbe presto fagocitati e la speranza di realizzarsi, conquistando il tanto ambito “posto”.
Molti di loro sono rimasti a vivere a Castel di Sangro, sulle montagne tanto amate; una splendida cornice di giorni di scuola saltati con la certezza di avere ormai la “promozione in tasca”.
Le scarpinate fino alla torre per godere del panorama, il passaggio attraverso la pineta e la foga di vincere al torneo di calcio balilla o a quello di pallavolo erano esperienze che non potevano essere trascritte su una lavagna.
Si condivide un pranzo in un ristorante locale e poi ci si diletta nella visita del centro storico per apprezzare i cambiamenti di una Città da cui alcuni, per esigenze lavorative o familiari, si sono invece allontanati negli anni successivi al diploma.
Una giornata che si tinge di note di malinconia anche per l’assenza di tre compagni indimenticabili.
In una società in cui tutto è a scadenza programmata, i diplomati del ’73 non si sono lasciati sfuggire questa preziosa opportunità per incontrarsi di nuovo a distanza di cinquant’anni, lasciando una preziosa testimonianza: la Scuola è una seconda Casa e qualunque sia la strada che ci porta lontano da essa, prima o poi si ritorna sempre a Casa.
Martina Buzzelli
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