Castel di Sangro, la giunta Marsilio nega l’unità di raccolta fissa del sangue
Mala tempora currunt per la sanità sangrina. L’ultima batosta viene dalla Giunta targata Marsilio che con deliberazione n. 691 del 18 novembre ha confermato il provvedimento di autorizzazione ed accreditamento istituzionale del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale presso la UOC di L’Aquila. Negando alla struttura ospedaliera di Castel di Sangro il rilascio dell’autorizzazione e l’accreditamento dell’unità di raccolta fissa sangue.
Sarebbe interessante conoscere la posizione delle associazioni (AVIS – VAS) presenti a Castel di Sangro. Ma tutto tace. Compreso il Tribunale del Malato.
Dal pronto soccorso sembrerebbe – da indiscrezioni – che la situazione non sia delle migliori. Ed è solo grazie ad un medico sulmonese, che avanza diversi arretrati dall’Azienda, se non si interrompe la turnazione h 24. Pericolo scampato? Lo speriamo tutti, ovviamente.
Bocche cucite nell’ambiente ospedaliero. Ma in realtà c’è grande preoccupazione – si spera immotivata – per la chirurgia. Nulla è stato confermato dai vertici dell’Azienda su un’ipotetica riduzione delle attività programmata intorno a metà dicembre: solo chiacchiere!? Staremo a vedere. Fidarsi è bene ma non fidarsi mai- come in questo caso – è sempre meglio!
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