Castel di Sangro, l’Anffas si prepara all’open day: giovedì 28 marzo
Anche la sede Anffas di Castel di Sangro, insieme a tutte le strutture associative – circa 1000 in tutta Italia – in cui l’associazione da 61 anni si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, aderisce al “Open Day“, giovedì 28 marzo, organizzato, con il protagonismo diretto delle persone con disabilità, convegni, spettacoli e tante altre iniziative volte a diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità, della non discriminazione e del diritto di decidere.
A renderlo noto a TeleAesse è la presidente della realtà sangrina, Elide Isabettini.
Ad accogliere la cittadinanza – nella sede ubicata al piano terra di via Sangro – ci saranno le persone con disabilità, i loro genitori e familiari, gli associati Anffas, gli operatori, i volontari e tutti coloro che, a vario titolo, operano in Anffas e collaborano con essa, con l’obiettivo primario di diffondere la cultura della disabilità basata sui diritti umani e portando la collettività a contatto con una realtà che è molto distante da quella stereotipata che stigmatizza le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e che le vede, sbagliando, solo come pesi.
Con Anffas Open Day, infatti, Anffas vuole ancora una volta contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive e del neurosviluppo, coinvolgendo la collettività nella costruzione di una società pienamente inclusiva e basata anche sul concetto e sulla cultura dell’autorappresentanza.
Con rinnovato entusiasmo e determinazione, quindi, Anffas si prepara ad “aprire le porte all’inclusione sociale” e rendere evidente che, con i giusti sostegni le persone con disabilità possono raggiungere grandi traguardi, spesso ritenuti impossibili e possono prendere le decisioni che le riguardano. Traguardi raggiunti anche grazie ad un costante e prezioso lavoro quotidiano realizzato nelle strutture associative Anffas, che mettendo al centro le persone con disabilità, le vedono sempre più impegnate in prima persona, su temi quali la cittadinanza attiva, il linguaggio facile da leggere, l’autonomia, l’autodeterminazione, l’autorappresentanza e il diritto di decidere. Tanti quindi gli obiettivi raggiunti ma tante le cose ancora da fare!
La presidente Isabettini invita tutti i cittadini a partecipare a questa grande festa – dalle ore 15.30 alle 17.30 – per conoscere l’Associazione, le famiglie e gli amici che la compongono e le tante attività e iniziative che ogni giorno vengono realizzate per promuovere un futuro in cui nessuno sia più discriminato a causa della disabilità e in cui vengano garantiti a tutti pari opportunità e la piena inclusione sociale.
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