Castel di Sangro, l’Istituto Merini presenta ‘Conscientious’ di Donato Angelosante
Grande attesa per lo spettacolo teatrale “Conscientious”, del regista Donato Angelosante Junior, promosso dall’Istituto Comprensivo “Alda Merini” di Castel di Sangro. L’appuntamento è fissato al Cinema Teatro Italia per giovedì 18 maggio, alle ore 09.15 per gli studenti e alle ore 17.00 nella versione pomeridiana per tutti.
In scena, i giovani talenti dell’Associazione Culturale Junior, protagonisti di uno spettacolo che cerca di porsi interrogativi su alcuni fenomeni di grande attualità vissuti in prima persona proprio dai giovani. Molto soddisfatto del lavoro compiuto in questi mesi si è detto il regista che ha così commentato questo ambizioso progetto: “Conscientious. Coscienzioso. Quante volte da piccoli ci è stato raccomandato dai nostri genitori di fare le cose con coscienza, di osservare la nostra coscienza, di non tradirla, manipolarla, strumentalizzarla, raggirarla. Da chi ci amava ci è stato consigliato di seguire quella piccola vocina interiore che poi è il risultato degli insegnamenti positivi e delle esperienze accumulate, diretto collegamento con tutto quello che ci circonda.
E’ vero, spesso abbiamo tradito la nobiltà delle intenzioni e non sempre siamo stati ligi al dovere. In questo modo siamo cresciuti, sbagliando e imparando a nostre spese. Quando si è adulti però è più forte il tentativo di non far commettere ai figli gli stessi errori che hanno costellato la nostra di strada, pur accettando il fatto che anch’essi devono esser messi in condizione di fare le proprie esperienze per crearsi il mondo relazionale all’interno del quale si muoveranno.
Il problema è che per poter intervenire si deve conoscere appieno il campo d’azione, quello dei nativi digitali e non sempre siamo così pronti o preparati ad annusarne le potenzialità, ma anche le malvagità. Questa è la nuova sfida: interagire da attori presenti nel tempo che viviamo ed è difficile.
E’ una ragnatela della quale non basta conoscere solo le password. E allora forse occorre rivedere i termini del contratto: serve una nuova coscienza dotata di chiavi di accesso modificate. Conscientious – ha aggiunto Angelosante– parla di questo e molto altro, ponendo l’accento sui nuovi pericoli e se possibile indicando la strada di un nuovo modo di sentire, prim’ancora di vedere. Il tutto visto dagli occhi di un ragazzo.
Ma all’orizzonte spuntano anche i vecchi fantasmi, dotati di virus che hanno cambiato la sequenza genetica, evolvendosi e preparandosi ad essere ancora più dannosi: fumo, alcool, droga, gioco d’azzardo, violenza nei confronti dei più deboli e la lista si gonfia come un fiume minaccioso che irrompe a valle con tutta la sua potenza. Conscientious – ha concluso con soddisfazione il regista– è il risultato di circa un anno di lavoro.
L’esperienza, che ha registrato un’ampia adesione, offrirà sicuramente importanti spunti di riflessione ed è un’occasione da non perdere.
Claudia Sette
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