Ha colto di sorpresa tutte le comunità dell’Alto Sangro, l’improvvisa scomparsa di Vincenzo Patitucci. Ex segretario generale del comune di Alfedena, per oltre tre decenni (dal 1984), in servizio sotto la gestione amministrativa del compianto sindaco Vittorio Amorosi. Calabrese di San Demetrio (Cs) si fece apprezzare subito in Abruzzo per la sua visione politica, che nel corso del tempo fu legata a doppio filo con la Democrazia Cristiana regionale del Ministro Remo Gaspari e poi con quella del marsicano Romeo Ricciuti.

Poco prima della quiescenza fu eletto consigliere comunale a Castel di Sangro, cittadina in cui risiedeva dal suo arrivo nella terra forte e gentile. Le forze politiche di centrodestra nel 2012 lo designarono per la carica di presidente della Comunità Montana, Altosangro, Altopiano delle Cinque Miglia. Compito che non portò a termine fino alla fine del mandato. Nel frattempo fu nominato Commissario dell’ente sovracomunale: a febbraio del 2016 ratificò le dimissioni. Mossa che di fatto lo stacco dalla politica attiva, pur rimanendo un saldo punto di riferimento per gli amministratori locali.

Patitucci, 73 anni, è stato trovato questa mattina senza vita all’interno della sua abitazione. Lascia la moglie Anna, docente in pensione, ed i figli Chiara e Luigi. Alla sua famiglia il direttore e la redazione di TeleAesse formulano le sentite condoglianze.