Castel di Sangro, Neo Edizioni approda al ‘premio Strega 2015’
Esce ufficialmente oggi (26 marzo) il nuovo romanzo del padovano Paolo Zardi pubblicato dalla Neo Edizioni di Castel di Sangro. La casa editrice di Angelo Biasella e Francesco Coscioni è riuscita finalmente a portare una sua produzione alla ribalta nazionale. Dopo vari riconoscimenti nell’ambiente dell’editoria indipendente, gli editori sangrini approdano, quindi, al Premio Strega 2015 e lo fanno con il beneplacito di due padrini d’eccezione.
A sponsorizzare “XXI Secolo” di Paolo Zardi sono, infatti, l’autore di “Romanzo criminale” Giancarlo De Cataldo e Valeria Parrella, autrice de “Lo spazio bianco”, romanzo da cui è tratto l’omonimo film diretto da Francesca Comencini. Due nomi che, da soli, garantiscono la qualità dell’opera.
“La candidatura allo Strega è motivo di grande soddisfazione” ammette Angelo Biasella. “Abbiamo lavorato con tenacia per sette lunghi anni e, ora, veder riconosciuto il nostro lavoro è un enorme stimolo a continuare. Oltre a questo, ci sembra surreale il solo pensiero di andarcela a giocare con colossi dell’editoria internazionale come Mondadori, Einaudi, Bompiani e Feltrinelli. Sembra un po’ la favola del Castel di Sangro calcio” aggiunge Biasella ridendo, “solo che Iaconi e compagni arrivarono in serie B; noi, per una partita almeno, giocheremo in serie A.”
Il libro: In un imprecisato futuro del ventunesimo secolo, un uomo percorre le strade di un’Europa assediata dalla crisi e dalla povertà. Vende depuratori d’acqua porta a porta fissando appuntamenti da desolati centri commerciali. Ogni giorno svolge il proprio lavoro con dedizione e rigore avendo come unica ragione di vita sua moglie e i suoi figli.
Guardando dritto negli occhi un Occidente in declino, Paolo Zardi racconta il tentativo struggente di un marito di capire quali verità possano nascondersi sotto le macerie delle proprie certezze, lo sforzo commovente di un padre di proteggere la sua famiglia quando tutto sembra franare.
Opera al contempo intima e universale, XXI Secolo una domanda fondamentale sull’identità e sulla capacità dell’animo umano di sondarne le profondità più nascoste; è il tentativo di comprendere quale significato possano ancora avere, negli anni che ci attendono, la parola “amore” e le sue molteplici forme.
L’autore: Paolo Zardi, nato a Padova nel 1970, ingegnere, sposato, due figli, ha esordito nel 2008 con un racconto nell’antologia Giovani cosmetici (Sartorio). Successivamente ha pubblicato le raccolte di racconti Antropometria (2010, Neo Edizioni) e Il giorno che diventammo umani (2013, Neo Edizioni), il romanzo La felicità esiste (2012, Alet) e il romanzo breve Il Signor Bovary (2014, Intermezzi). Ha partecipato a diverse raccolte di racconti (Caratteri Mobili, Piano B, Ratio et Revelatio, Hacca, Psiconline, Galaad, Neo Edizioni) e suoi racconti sono stati pubblicati su Primo Amore, Cattedrale, Rivista Inutile e nella rivista Nuovi Argomenti. È il primo autore italiano ad essere stato tradotto e pubblicato sulla rivista Lunch Ticket dell’Università di Antioch (Los Angeles) con il racconto “Sei minuti” in Antropometria. Cura il blog grafemi.wordpress.com.
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