Lutto per gli agenti della Polstrada di Castel di Sangro. Nella giornata di ieri l’anziano brigadiere, Castrese Carputo, si è spento presso la Clinica del Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.

Il sottufficiale, in quiescenza dai primi anni novanta, ha svolto servizio per oltre quarant’anni  presso il distaccamento locale della Polizia Stradale; allora la caserma era ubicata in via Porta Napoli (di fronte alla stazione di servizio ENI).

“Giunse a Castel di Sangro da giovanissimo, dopo aver frequentato la scuola di formazione, e qui ha concluso la sua carriera“, ha ricordato a TeleAesse Luigi Gentile, ex comandante del distaccamento. Anche lui in pensione.

Carputo se ne è andato via a 85 anni, lasciando la moglie ed i figli. Un sottufficiale di vecchio stampo. Nonostante da decenni non indossasse la divisa della Polizia di Stato, era comunque un saldo punto di riferimento. Sempre cordiale e disponibile.

Oggi l’ultimo saluto a Castel di Sangro nella Chiesa di San Giovanni Battista. La funzione funebre è stata celebrata dal parroco don Domenico Franceschelli. Mischiati tra la folla c’erano anche gli ex colleghi più “giovani”: l’ispettore Giovanni Del Vecchio e l’attuale comandante del distaccamento della Polstrada Giovanni Ricci.

Da pensionato Castrese ha coltivato tanti hobby. E’ stato un grande cacciatore ed un esperto pescatore. Sulle sponde del Sangro, fino ad una ventina di anni fa, si incontrava spesso dentro la riserva di pesca, sotto il viadotto di San Giovanni o ai “pini”.

Fin quando la salute lo ha accompagnato era possibile vederlo sul tratto tra Villa Scontrone e Castel di Sangro. La sua inconfondibile ‘Alfa’ rossa ne testimoniava la puntuale presenza. Era un piacere osservarlo durante l’esercizio della pesca per le sue abilità: adoperava diverse tecniche e non negava a nessuno dei buoni suggerimenti. Il “comandante” era davvero l’amico di tutti.

Il direttore di TeleAesse, particolarmente colpito dalla sua scomparsa, esprime il profondo cordoglio ai familiari.