Castel di Sangro, premio bioarchitettura ‘Fernando Diana’: le premiazioni a Casadonna
Alle ore 11 avverrà la proclamazione insieme alla presentazione pubblica dei progetti vincenti, assegnati ai primi tre classificati
Si svolgerà venerdì 16 novembre a Castel di Sangro, presso il relais Casadonna di Niko Romito, la consegna dei premi della prima edizione del Premio di bioarchitettura intitolato a Fernando Diana.
Con questa iniziativa la LA.D.DY., storica azienda di Castel di Sangro specializzata nella commercializzazione di prodotti per l’edilizia, ha inteso perpetuare la memoria del suo fondatore, prematuramente scomparso lo scorso anno, intitolandogli un premio rivolto ai neolaureati in Architettura.
L’obiettivo dei promotori è di valorizzare il migliore progetto orientato all’edilizia sostenibile, intesa come insieme di pratiche adottate per la progettazione, la realizzazione e la gestione di strutture, abitative e non, che privilegino l’utilizzo di tecnologie e materiali ecosostenibili.
Partner scientifico del Premio è il Dipartimento di Architettura di Pescara, presieduto dal prof. Paolo Fusero, con cui la LA.D.DY. ha stipulato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di far crescere la manifestazione e farla diventare in breve tempo un punto di riferimento nel settore della bioedilizia.
Il Concorso, rivolto a quanti abbiano discusso una tesi di laurea Magistrale in Architettura nel triennio 2016/2018, prevede un premio in denaro per la migliore tesi di laurea sull’edilizia ecosostenibile, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie e materiali a basso impatto ambientale e finalizzate alla riduzione delle emissioni climateriali.
La selezione è stata effettuata da una giuria presieduta da Assunta Pasquini, vedova di Fernando Diana, e composta dal prof. Michele Lepore, docente associato nel Dipartimento di Architettura, e Alessia Savino, bioimprenditrice.
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