Castel di Sangro: riapre l’ufficio postale rinnovato grazie al Progetto Polis
L’ufficio postale di Castel di Sangro ha riaperto oggi al pubblico dopo un importante intervento di ristrutturazione nell’ambito del Progetto Polis – Casa dei Servizi Digitali, promosso da Poste Italiane. L’iniziativa mira a migliorare l’accessibilità e l’efficienza degli uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, contribuendo a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale.
Nuovi servizi e strutture all’avanguardia
L’ufficio postale è stato dotato di arredi moderni e di due sportelli a altezza ribassata per facilitare l’accesso a tutti i segmenti di clientela. Particolare attenzione è stata dedicata alle persone con disabilità visive, grazie all’installazione di un percorso tattile a rilievo che garantisce autonomia negli spostamenti all’interno della struttura.
Tra le novità più apprezzate:
- Due sale consulenza dedicate, per assicurare privacy ai clienti durante le consulenze su risparmio e investimenti.
- Disponibilità dei Certificati INPS come il cedolino pensione e la certificazione unica.
- Possibilità di richiedere fino a 15 certificati anagrafici direttamente a sportello, grazie alla connessione con l’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente).
Sicurezza e innovazione
L’ufficio è ora dotato di sistemi avanzati di sicurezza, tra cui:
- Videosorveglianza a circuito chiuso, collegata alla Security Room di Roma, operativa 24 ore su 24.
- Sistema antirapina “roller cash“, con casseforti temporizzate per proteggere il contante al termine delle operazioni a sportello.
Postamat e orari di apertura
Nei prossimi giorni, sarà ripristinato l’ATM Postamat, operativo sette giorni su sette per prelievi e altre operazioni. L’ufficio postale è già operativo con i consueti orari:
- Dal lunedì al venerdì: 8.20 – 13.35
- Sabato: 8.20 – 12.35
Il Progetto Polis: un ponte tra tradizione e futuro
Il Progetto Polis rappresenta una trasformazione significativa per gli uffici postali in Italia. Nella provincia dell’Aquila, 56 sedi sono coinvolte, di cui 53 già operative. A Castel di Sangro, come in altri comuni, questo intervento non solo migliora l’infrastruttura, ma amplia l’offerta di servizi, avvicinando i cittadini alla digitalizzazione e garantendo soluzioni immediate per molte pratiche amministrative.
“Questo progetto valorizza le comunità locali e promuove un accesso più semplice e inclusivo ai servizi pubblici“, ha dichiarato un portavoce di Poste Italiane.
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