Castel di Sangro saluta Annina, “Donna coraggio”
Le esequie sono state celebrate oggi pomeriggio alle 16 nella Chiesa di San Giovanni Battista
“Cara mamma, nonna, sorella, zia, cugina, amica, Annina, inutile dirti che ci mancherai per sempre a tutti, coralmente ti diciamo che siamo addolorati, tutti assieme ti ringraziamo per la tua grande generosità e affetto che ci hai donato. Nella vita hai dato tanti esempi di tenacia, di forza di volontà, mantenendo inalterato l’amore per il tuo Pierino, trasmettendo ai tuoi figli tutte le tue doti umane e di saggezza.
Oggi è un triste momento per parlare di te, ma è una occasione per imprimere per sempre nella nostra mente e nel nostro animo le Tue splendide virtù. Siamo qui in tanti a condividere unanimemente questi sentimenti di gratitudine. La tua fede in Dio ti darà un posto speciale nel regno dei cieli”.
Lorenzo ricorda sempre queste frasi : “Tie ru post pccchè t viè acceden c’ s vacc”. Angelo ricorda: “Quist d chi ha rpiat senza mbic nc sa sta S va piann semp r uai d rat”
Questo il pensiero commovente dedicato dai familiari ad Annina Cincione, letto dal pulpito dalla consigliera comunale Anna Rita Cimini, al termine della funzione religiosa concelebrata da Don Eustacchio Schiappa (parroco di Castel di Sangro) e Don Renato D’Amico (parroco di Roccacinquemiglia), nella Parrocchia di San Giovanni Battista.
Mamma di Lorenzo, impiegato dell’Asl e Angelo, Avvocato, Sindaco di Castel di Sangro, Annina ha avuto un’esistenza difficile, inesorabilmente segnata dalla scomparsa del marito, giovanissimo – appena 37 anni – nel settembre del 1966 a causa di un tragico incidente sul lavoro.
Angelo aveva appena compiuto il primo anno di vita. “Una donna coraggiosa e forte, rimasta vedova a 33 anni, con due figli da crescere. Ha dovuto fare sia da mamma che da papà” ha detto ai fedeli Don Eustacchio durante l’Omelia. “Una popolana esemplare benvoluta da tutti“.
L’affetto autentico dei suoi concittadini, in effetti, è stato testimoniato dalla grandissima partecipazione al lutto della famiglia Caruso.
In prima fila gli Assessori ed i Consiglieri del Comune di Castel di Sangro; tra la folla i Sindaci e gli Assessori dei Municipi del comprensorio, oltre a varie personalità di Abruzzo e Molise. Il feretro della donna è stato accompagnato in processione fino al Cimitero dove ha raggiunto, nell’ultima dimora, l’amato marito Concezio.
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