Castel di Sangro si prepara a festeggiare Sant’Antonio Abate
Solenni festeggiamenti per il santo patrono degli animali
Sacro e profano a braccetto per celebrare Sant’Antonio Abate, tradizione secolare sempre in auge, il 17 gennaio, a Castel di Sangro, come in tanti altri centri di Abruzzo e Molise. Il tabellone castellano, in questa ricorrenza che cade di domenica, si annuncia fitto di momenti particolarmente suggestivi. Ed è facilmente prevedibile una partecipazione di massa anche da fuori area.
Anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Alda Merini” sono stati chiamati in causa per rendere l’appuntamento più coinvolgente. Gli studenti della scuola, infatti, saranno impegnati ad interpretare i motivi musicali del folclore locale, insieme al coro “La Meta”, diretti dalla docente Elvira Buonandi.
Lo spettacolo canoro è incentrato sul ricordo di quegli autori del secolo scorso che con le loro composizioni hanno scritto la grande storia musicale di Castel di Sangro: Lorenzo Mannarelli, Benito Di Tola, Gino Buonandi, Tito Fulvio Porru ed Elvis. A seguire, una serie di sorprese e poi ‘Ncopp’a ssa Strecuratora’, interpretazione ispirata dalla canzone “Lavannara”, scritta dal Maestro Mannarelli.
Sul manifesto (clicca sopra) sono riportati i dettagli e gli orari dei vari eventi. La serata – inutile dirlo – proseguirà all’insegna di una grande parentesi gastronomica all’interno della tensostruttura nella zona antistante il Museo Civico Aufidenate. Si inizia alle ore 16 con la sfilata degli animali.
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