E’ stato procrastinato al 10 gennaio il provvedimento approvato dal capo dipartimento chirurgico Asl 1. Giovanni De Blasis sulla sospensione temporanea della guardia medica integrativa all’Ospedale di Castel di Sangro. Forse, un primo segnale di ravvedimento da parte dell’Azienda Sanitaria che non si aspettava l’immediata reazione del Sindaco Caruso, il quale ha diffidato gli organi competenti al ripristino immediato del servizio. Una decisione che  doveva essere attuata dal 4 gennaio, slittata – evidentemente – vista la massiccia presenza di turisti in Alto Sangro.

Sull’onda della protesta anche i rappresentanti sindacali Rsu, Beato Biagio (Cisl Funzione Pubblica) e Antonio Lombardi (Nursing Up) “Il reparto di chirugia del presidio ospedaliero rischia la chiusura definitiva se non si provvederà al più presto a ripristinare la pronta disponibilità da parte dei medici. Bene ha fatto Caruso ad illustrare le difficoltà del nostro territorio ed a spiegare che non è quello il modo per risolvere il problema della carenza di personale”.