Tragedia sfiorata sulla SS 652, all’altezza dello svincolo di Castel di Sangro, a causa dell’attraversamento di un cervo sulla carreggiata. Esattamente in quell’istante un automezzo – presumibilmente pesante –  ha impattatato contro l’ungulato trascinandolo per almeno un centinaio di metri, fino a ridurre la bestia in un ammasso di carne. Sul luogo sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Castel Sangro, il Sindaco Caruso e Il Vice Castellano, allarmati dagli automobilisti locali.

L’animale è stato spostato sul ciglio della strada perchè costituiva intralcio al transito e dopo gli accertamenti di rito da parte dei forestali sarà seppellito nel suolo comunale.

Appare curioso che il conducente non si sia fermato per avvisare le forze dell’ordine, proseguendo la marcia in direzione Val di Sangro, senza essersi reso conto di quanto gli era accaduto: sull’asfalto sono stati trovati i pezzi del paraurti e la targa anteriore (custodita dalla forestale). Indizi, appunto, che fanno ipotizzare le dimensioni eccezionali del veicolo, viste le conseguenze riportate dal cervo. Rimane inspiegabile la fuga dell’autista.

L’ennesimo episodio, avvenuto questa sera, ripropone l’annoso problema della sicurezza su alcuni tratti delle strade abruzzesi e molisane.