Un fiume inarrestabile per le vie del capoluogo sangrino, quello manifestato dai tifosi del Castel di Sangro Cep 1953, dopo aver conquistato i play off di prima categoria molisana. Una gioia incontenibile che ha vivacizzato il pomeriggio di domenica scorsa, al rientro dallo stadio di Alfedena, sfilando festosi con bandiere sciarpe e fumogeni.

Tutti davanti al bar Serricchio. I tifosi sono stati raggiunti da tantissime persone, simpatizzanti e curiosi, unendosi nei festeggiamenti e nei brindisi di auguri, fino a tarda sera. Le vetture in transito, nel vedere l’immensa nuvola giallorossa, si prestavano sorridenti ai giochi inscenati dai tifosi e giocatori.

Per certi versi questa vittoria ai play off ha riportato indietro nel tempo qualche malinconico sportivo, ancora aggrappato a sogni di gloria lontani ormai di oltre 20 anni. Il tempo è questo, con fotografie a colori che ritraggono i volti di giovani ragazzi locali che, con passione e sacrifici, affrontano campionati minori per portare in giro il nome di Castel di Sangro.

Stessa considerazione per i tifosi, costretti a esborsare centinaia di euro l’anno per seguire i propri beniamini. Loro, il cuore pulsante dell’armata giallorossa, non hanno mai preteso nulla in cambio: la loro piccola richiesta è mostrare, sul rettangolo di gioco, l’amore e l’attaccamento a questi colori.

La passione non ha categoria, la passione non ha ragione. Questi ragazzi, ai quali va dato il giusto merito per aver sostenuto il bel risultato, hanno affrontato un campionato lungo ed estenuante, assicurando con la loro presenza sugli spalti, un tifo caloroso ed incessante. E’ per loro la pagina conclusiva di questa vittoria ai play off, loro che con i cori e la genuina passione, hanno saputo portare il nome della storica società Cep 1953 in giro per il Molise.

Michele di Franco