Consiglio comunale straordinario, Progetto Comune contesta il documento approvato dalla maggioranza
“Ieri si è tenuto il Consiglio Comunale straordinario sulla Sanità chiesto in data 27 febbraio 2019 dal gruppo consiliare di opposizione “Progetto Comune”. Nonostante l’argomento meritasse un atteggiamento unitario e conciliante nell’interesse di un intero territorio, l’arroganza del Sindaco e della Presidente del Consiglio, tendenti più all’attacco personale che ad un atteggiamento attivamente propositivo, ha costretto i consiglieri di opposizione ad abbandonare l’aula prima della conclusione del Consiglio stesso“. Scrivono in una nota siglata i quattro consiglieri di opposizione del gruppo Progetto Comune.
“A fronte di un ordine del giorno che prevedeva la discussione sulla Sanità altosangrina alla presenza dei Sindaci del territorio – continuano i consiglieri Fioritto – Dell’Erede – Carnevale e Marinelli – Caruso ha imposto la votazione su un documento preconfezionato e non condiviso che prescinde totalmente dagli interventi e dalle proposte di integrazione dei consiglieri di opposizione e dei Sindaci invitati e intervenuti. Un documento che nessuno aveva letto. Forse solo Sindaco e Presidente del Consiglio.
Il gruppo di opposizione, che ha chiesto di rinviare il voto al prossimo Consiglio Comunale, da tenersi entro luglio, elaborando un documento comune che tenesse conto degli interventi e delle proposte emersi durante il consiglio stesso, condanna tale comportamento dispotico e nemico della democrazia: un atto di grave arroganza politica nei confronti delle istituzioni locali e dei cittadini.
Progetto Comune, inoltre, censura il comportamento della Presidenza del Consiglio che, invece di garantire in maniera imparziale il corretto svolgimento dei lavori, così come previsto dallo Statuto e dal Regolamento Comunale, assume costantemente un atteggiamento di parte usando il ruolo assegnato a vantaggio delle proprie tesi.
Nel merito, la proposta del gruppo di opposizione, concreta, verificata e realizzabile, ha l’obiettivo di salvaguardare l’esistente per ciò che riguarda il presidio ospedaliero, potenziandolo e rendendo pienamente efficace a livello strutturale ciò che già è presente. Importante è l’integrazione con la medicina territoriale.
Dal momento che il gruppo di Progetto Comune – concludono – crede ancora in un impegno unitario che veda la difesa di un presidio e di conseguenza dell’intero territorio, chiede formalmente il ritiro del documento approvato dalla sola maggioranza e l’immediata convocazione della Commissione Sanità consiliare per discutere le proposte emerse in un atteggiamento di condivisione piena“.
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