È passato un quarto di secolo da quel tragico incidente avvenuto il 10 dicembre 1996 dove i due calciatore del Castel Di Sangro calcio Danilo Di Vincenzo e Filippo Biondi morirono sull’autostrada A1, all’altezza di Orvieto, mentre erano diretti proprio nella città sangrina per riprendere gli allenamenti.

I due calciatori, Danilo attaccante romano e Filippo laterale sinistro fiorentino avevano rispettivamente 28 e 19 anni. L’auto di Danilo, una Golf sbandò in curva andando ad impattare contro un camion in sosta nella piazzola di emergenza.

A ricordare quel tragico incidente anche la pagina social My Football Heroes “Per molti di voi sarà, forse, la prima volta che sentite fare il suo nome, ma oggi è il 25esimo anniversario della morte di Danilo Di Vincenzo. 25 anni da quella maledetta mattina del 10 dicembre 1996, quando in un tragico incidente sull’A1, morirono Danilo Di Vincenzo e Filippo Biondi, due calciatori del Castel di Sangro, squadra abruzzese che stava vivendo la favola della serie B.

Ricordo il dolore di quella mattina, quando iniziarono ad arrivare a scuola le prime voci confuse. Dispiaceva molto per entrambi, così giovani, così forti. Ma la morte di Di Vincenzo, per quelli come me che lo avevano ammirato tutte le domeniche, era un dolore troppo forte.

Aveva portato il Giulianova in Serie C1 a suon di gol. Sapeva segnare in ogni modo: di destro, di sinistro, di testa e in acrobazia. Era il miglior attaccante di Serie C… Se non lo avete mai sentito nominare, avete perso l’occasione di conoscere un grande giocatore. Nella mia testa riecheggia ancora il coro che gli dedicavamo:
“Noi abbiamo un bomber, che tira bombe da lontano. Il suo nome sai qual è? Di Vincenzo alè alè“

Ciao Danilo, Ciao Filippo!