Disabilità e salute psicologica, Silvia Marinelli modera l’ultimo incontro al Teatro Tosti
La rubrica culturale “Conversazioni in Teatro” ha concluso ieri il suo ciclo di convegni, presso il teatro comunale “F. P. Tosti” di Castel di Sangro, con una giornata dedicata al mondo della psicologia dal titolo “Dibattiti e testimonianze su disabilità e salute psicologica“.
Una rassegna di interventi, con la finalità di portare sotto i riflettori tematiche attuali attraverso le esperienze e le testimonianze di professionisti del settore, moderati dalla dott.ssa Silvia Marinelli in collaborazione con Terzio Di Carlo.
L’evento è stato aperto dalle psicologhe psicoterapeute Raffaella Sammartino e Laura Catullo che hanno esposto e commentato gli effetti di ansia e depressione causati dalla pandemia, con il conseguente impatto e aumento del disagio giovanile.
A seguire Nicola Lancellotta ha presentato la storia della struttura “Comunità figlia di Sion”, operativa dal 2000 nel nostro territorio e nella provincia di Frosinone, accompagnato da un giovane testimone che ha raccontato a tutta la platea la propria rinascita.
L’associazione ANFFAS, rappresentata da Lia Nobile ed Elide Isabettini, ha illustrato e proiettato le immagini dei tanti successi raggiunti attraverso la creazione di spazi ludici e momenti ricreativi per gli utenti, come il centro diurno “Rosa Blu” o le lezioni di musicoterapia a cura del maestro Mauro Petrarca, tra gli ospiti dell’evento.
Il presidente dell’associazione “Autismo Abruzzo Onlus” Dario Verzulli ha concluso il dibattito affrontando le criticità legate all’autismo e soprattutto il tema del diritto alle cure, un diritto dovuto per chi convive con questo tipo di patologia. Ha ribadito quanto sia importante l’informazione e i canali attraverso cui è possibile accedere alle prestazioni.
Un incontro interessante, una spinta alla riflessione più profonda. La dott.ssa Marinelli e gli ospiti hanno toccato e fatto vibrare le corde del cuore di ogni partecipante.
La dott.ssa Silvia Marinelli ha ringraziato tutti coloro che hanno assistito all’evento e hanno mostrato sensibilità ai temi della manifestazione ribadendo quanto sia importante l’aiuto e il sostegno di tutti, dal singolo alle istituzioni, per poter rispondere al meglio alle necessità che si presentano nei centri predisposti alla cura di tali patologie.
Mariangela Amadio
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