Non far disperdere la memoria e consolidare le radici della comunità locale affinché i posteri possano godere della più ampia testimonianza sulla storia di Castel di Sangro. Probabilmente è stato questo il pensiero comune che ha animato Alessandro Teti ed Anna Caruso – entrambi cittadini castellani – di donare alla Pinacoteca Patiniana ed al Museo Civico Aufidenate, previa autorizzazione della Giunta Comunale deliberante in tal senso, delle cose che custodivano con cura nelle rispettive abitazioni.

Lo scrittore Teti ha offerto alcune interessanti pubblicazioni relative al grande pittore di Castel di Sangro Teofilo Patini del periodo 800 – 900; la signora Caruso ha regalato al museo un costume da donna dell’antica tradizione castellana: abbigliamento completo che comprende: gonna nera, sottogonna bianca, camicia bianca con merletto, bolero nero con nastri, grembiule fantasia, fazzoletto fantasia, collana (ciondolo rosso), orecchini (pendenti) e scarpe. La composizione è apprezzabile su un manichino nero.