Fabio D’Amico presenta il lavoro di geologia tridimensionale sull’Alta Civita di Castel di Sangro: martedì 20 febbraio
Ricostruzione del modello geologico-geotecnico di ammassi rocciosi con tecniche geomatiche integrate ai fini dello studio di stabilità: il caso studio di Castel di Sangro”. E’ il titolo della tesi che il geologo Fabio D’Amico – iscritto all’ordine dei geologi di Abruzzo – illustrerà , martedì 20 febbraio, alle ore 16, a Castel di Sangro, nella sala consiliare dell’ex Comunità Montana di Via Sangro.
L’autore con questo lavoro di Tesi in Scienze e Tecnologie Geologiche congiunge i suoi due ambiti professionali, quello del Geologo e quello del Fotografo professionista.
“L’obiettivo di questo studio – spiega D’Amico – è stato quello di ricostruire il modello geologico-geotecnico del versante roccioso affiorante nell’Alta Civita di Castel di Sangro affiancando ai rilievi geologici classici le tecniche fotogrammetriche aeree e terrestri, particolari tecniche di rilievo che si avvalgono della fotografia digitale.
L’approccio utilizzato dall’autore, dunque, è stato di tipo interdisciplinare e tale da ottenere un modello tridimensionale del versante pronto per essere analizzato.
“I vantaggi che il supporto della Fotogrammetria offre alla Geologia Applicata – aggiunge lo studioso – sono molteplici e tali da permettere di lavorare in aree scarsamente o totalmente inaccessibili (come in questo caso), di avere un’osservazione accurata e precisa degli oggetti geologici che sono «congelati» al tempo del rilevamento, poter disporre di un modello che rappresenta una base oggettiva di partenza tale da consentire il confronto a distanza di tempo ed inoltre disporre di un utile strumento per la pianificazione di ulteriori indagini geomeccaniche su parete tramite le tecniche di calata su corda”.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.