Gioiello Avis Castel di Sangro, il monile di Coccopalmeri esposto alla mostra in Veneto
Un gioiello che unisce due cuori, quello di chi dona e quello di chi riceve. Con questa immagine Franco Coccopalmeri ha rappresentato il “Gioiello Avis Castel di Sangro – Alto Sangro” in occasione di un’iniziativa promossa nel 2017 dall’allora presidente Roberto Uzzeo.
Nei giorni scorsi il gioiello è stato esposto alla mostra “Gocce Preziose” organizzata dal Fidas di Cadoneghe, in provincia di Padova. All’evento hanno partecipato diversi monili abruzzesi grazie alla collaborazione con l’Ente Mostra dell’Artigianato Abruzzese che ha sede a Guardiagrele.
“Come Presidente dell’Avis Comunale di Castel di Sangro – Alto Sangro” ha dichiarato la presidente Anna Olivieri “e in rappresentanza di tutti i soci, comunico la grande soddisfazione e l’orgoglio per l’esposizione del gioiello che ci rappresenta in un contesto così prestigioso come la Mostra di Padova. Un gioiello che riproduce il grande valore artistico-professionale da parte del Maestro Coccopalmeri e l’immagine del nostro valore sociale: quello del donare e partecipare alla raccolta dello stesso per salvare vite altrui“.
Il concetto artistico alla base del gioiello è infatti la dimostrazione del grande cuore che ha chi dona il sangue e che fa grande anche il cuore di chi riceve.
“I due cuori che formano il gioiello” ha spiegato Coccopalmeri “sono uniti da un tubicino, un oggetto così piccolo, ma così importante per la donazione. È il condotto dove passa il sangue, ma simboleggia anche l’unione tra i due cuori in un legame indissolubile. E con l’unione tra i due cuori e il tubicino viene a formarsi una A: la A di Avis, e nel caso specifico, la sezione Avis che tanto si adopera nel nostro territorio“.
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