Lo spettacolo emozionante offerto dai ciclisti durante il passaggio del giro d’Italia in Alto Sangro, per fare tappa a Roccaraso, comporterà qualche piccolo disagio alla viabilità stradale. Il prefetto dell’Aquila Alecci, infatti, con ordinanza 19934 ha disposto la sospensione del traffico veicolare per domani – 12 maggio – a partire da due ore prima del passaggio della corsa. La cronotabella indica l’attraversamento dei corridori intorno alle  16,12 – sul ponte Zittola. Dunque, il traffico sarà bloccato dalle ore 14 fino al termine della corsa, orientativamente, prevista alle ore 18. Il Comune di Castel di Sangro ha disposto il termine delle lezioni per gli studenti di tutte le scuole alle ore 12.30 al fine di consentire ai pendolari di poter raggiungere le abitazioni. Blocco del traffico che – ovviamente – interesserà anche Roccaraso e Rivisondoli.

La gara: Primo arrivo in salita in una tappa breve, ma sostanzialmente tutta di montagna. Primi 20 km pianeggianti seguiti dalla prima salita che tra falsopiano di accesso e salita vera e propria porta a salire per quasi 40 km con pendenze medio facili. Segue una discesa su strade ampie, ma con tratti dalla superficie usurata. Dal km 75 al km 135 si viaggia su strade a scorrimento veloce, ampie e prevalentemente rettilinee con diverse gallerie nella parte finale.

Dopo Castel di Sangro (TV) inizia la salita finale che porta all’arrivo. Salita finale di 17 km alla media del 4.8%. Prima parte abbastanza ripida con un breve tratto che arriva fino al 12% seguita da un tratto in falsopiano (attraversamento dell’abitato di Roccaraso). A 7 km dall’arrivo si riprende a salire con pendenze variabili dal 7% al 4%. Ultimo km al 7% con rettilineo finale lungo 120 m tutto in salita (fondo in asfalto, larghezza 6 m).

Il Giro d’Italia torna dopo 29 anni con un arrivo di tappa a Roccaraso, nel 1987 fu Moreno Argentin a vincere la tappa da Rieti a Roccaraso.