I sindaci dell’Alto Sangro dicono No alla variante autostradale Cerchio – Bussi
I Sindaci dei comuni del territorio della Comunità Montana hanno avuto un incontro con il Presidente della Provincia di L’Aquila Antonio De Crescentis per discutere sul progetto della variante autostradale che il concessionario della società ha già depositato al ministero e in regione. L’incontro è stato mirato a favorire un coinvolgimento dei sindaci affinché possano intervenire attivamente nel processo decisionale degli enti competenti interessati alla iniziativa di che trattasi. (foto repertorio)
La preoccupazione espressa dai sindaci dal territorio altosangrino, discende dal contenuto della proposta che prevede di accorciare il tragitto da Roma a Pescara con un tunnel da Cerchio a Bussi dismettendo tutto il tratto da Pescina a Pratola Peligna.
In Particolare nel territorio abruzzese il progetto in questione prevede la realizzazione delle seguenti varianti:
1. Variante V05 – A24 Carsoli – Torano dal km 46+100,00 al km 73+300,00
2. Variante V06 ¬– A25 Collarmele – Tocco dal km 107+730,00 al km 153+500,00
3. Variante V07 – Raccordo Autostradale A25 – Pescara Centro
4. Variante V08 – Adeguamento Superstrada S.S.n.80 (Teramo – mare)
La Variante V06 si sostanzia nella realizzazione di un tunnel di collegamento tra Collarmele e Bussi.
Del tutto evidente che la Variante determinerebbe la dismissione del tratto che comprende i caselli autostradali di Pescina, Cocullo e Pratola Peligna-Sulmona da sempre funzionali al tessuto economico e sociale della Valle del Giovenco, della Valle Peligna, della Valle del Sagittario e dell’Alto Sangro e che sin dalla loro realizzazione hanno contribuito allo sviluppo dei territori interessati.
La Regione Abruzzo, con nota a firma del Presidente prot.RA/183662/SQ2 dell’11 luglio 2015, facendo riferimento alla Variante V06, ha comunicato alla Società Strada dei Parchi S.p.a. la necessità di provvedere alla ricerca di soluzioni alternative poiché tale variante “comporta sicure e insuperabili ripercussioni negative ai contesti socio economici” dei territori interessati dall’eliminazione della tratta autostradale e dei relativi caselli.
I sindaci dunque hanno espresso la totale contrarietà al progetto in quanto ritenuto estremamente dannosa per gli interessi del territorio, che verrebbe in tal modo scollegato dal sistema autostradale dell’arteria più importante per l’accesso alla parte centrale del territorio regionale, in termini di flusso veicolare. Le azioni che i sindaci si sono riservati di compiere attengono intanto di adottare uno specifico atto deliberativo implicante il dissenso alla proposta di dismissione del tratto che comprende i caselli autostradali di Pescina, Cocullo e Pratola Peligna–Sulmona, per poi rappresentare l’esigenza di partecipare ai processi decisionali che si attiveranno per l’iniziativa.
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