Si annuncia come evento rievocativo unico della storia di Castel di Sangro.

Sabato 22 agosto, la cittadina abruzzese tornerà indietro di due secoli corroborata da una sorprendente scenografia d’epoca murattiana, ideata per far rivivere i momenti concitati della ‘Battaglia di Castel di Sangro’: il duro conflitto tra gli eserciti napoletano e austro-ungarico, avvenuto il 13 maggio 1815,  riportato alle luce grazie alle accurate ricerche condotte da Alessandro Teti.

La manifestazione si incastona perfettamente nel Bicentenario della Campagna d’Italia di Gioacchino Murat (1815-2015), evento di risonanza europea, al quale si sono mossi ed aggregati molti dei comuni italiani interessati, da Occhiobello, Rimini, Macerata, Tolentino, a Pizzo Calabro.

La giornata della memoria sarà articolata in vari momenti che garantiscono uno spettacolo scenografico godibile da tutti e di grande interesse storico: presso il museo “Aufidenate” in località Convento della Maddalena i “soldati” appronteranno un accampamento da dove usciranno in marcia verso il centro di Castel di Sangro.

Nel primo pomeriggio (14.30) le milizie simuleranno gli scontri con armi e pezzi di artiglieria. Al termine della battaglia (ore 17.15) i figuranti giungeranno a Piazza Plebiscito pronti a svolgere manovre militari che saranno accompagnate da vere e proprie esercitazioni a fuoco. I reparti di fanteria, nel frattempo, si sposteranno alla ‘Civita’ nei pressi della Chiesa di Santa Maria Assunta. La particolare occasione porterà a Castel di Sangro diverse centinaia di affiliati ai gruppi ‘Murattiani’ di Veneto, Marche, Emilia Romagna e Calabria.