Sono stati giorni durissimi per i Vigili del Fuoco di Castel Di Sangro che, nelle ultime 72 ore, hanno dovuto far fronte a 3 incendi dislocati nel territorio dell’Alto Sangro (Ateleta, Roccaraso e Castel di Sangro). L’impiego di ogni uomo e mezzo disponibile ha avuto la meglio sulle lingue di fuoco, grazie anche al prezioso aiuto della “Boschiva” e della Protezione Civile A.I.B.

Tre squadre, questa notte, hanno combattuto fino alle luci dell’alba le fiamme per limitare i danni, creando delle linee tagliafuoco in attesa di un aiuto “dal cielo”. Questa mattina l’elicottero dei Vigili del Fuoco “Drago 54” ha iniziato le operazioni di spegnimento dal cielo riversando migliaia di metri cubi d’acqua sulle fiamme.

A Castel di Sangro l’incendio è stato quasi del tutto circoscritto, manca davvero poco per ultimare le operazioni di messa in sicurezza. Il terreno sul quale i Vigili del Fuoco stanno operando in questo momento, si trova a ridosso della frazione di Roccacinquemiglia dove sono presenti delle arnie per api.

È importante ricordare che oltre a eseguire le operazioni di spegnimento delle fiamme, i “caschi rossi” traggono in salvo sia gli animali stallati nei ricoveri che quelli in alpeggio, senza dimenticare la salvaguardia dei capannoni e magazzini dove sono ricoverati i macchinari agricoli ed edili.

Operazioni a tutto tondo di questi uomini del fare, silenziosi e irreprensibili, che rischiano la propria vita per la comunità. Non smetteremo mai di dirlo sperando che il comportamento del “libero cittadino” non arrechi pericolo alla popolazione e soprattutto non comprometta l’incolumità di coloro che devono “rimediare” a quegli atteggiamenti superficiali.

Michele Di Franco

Ph: Gianfilippo De Cesare