Segnaliamo con piacere questa iniziativa editoriale dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Patini-Liberatore di Castel di Sangro, da anni impegnato in lodevoli iniziative di promozione culturale nel nostro territorio.

Il testo che è stato appena pubblicato è l’esito di una documentata ed approfondita ricerca su Dina Bertoni Jovine (1898-1970) condotta dal prof. Edoardo Puglielli, docente di filosofia e scienze umane nei licei Dina Bertoni Jovine, com’è noto, è stata una storica dell’Italia moderna e contemporanea; una storica della filosofia; una storica delle culture pedagogiche e delle istituzioni scolastiche moderne; una maestra elementare, una direttrice didattica e infine una docente universitaria; uno dei principali responsabili della rivista «Riforma della Scuola»; un’assidua collaboratrice delle principali riviste pedagogiche del suo tempo («Educazione Democratica», «Il Giornale dei Genitori», «Scuola e Città», «Belfagor», «I problemi della pedagogia», etc.); un’originale interprete del pensiero di Antonio Gramsci e del marxismo italiano.

Il testo di Puglielli pubblicato dall’Istituto Patini-Liberatore di Castel Di Sangro si concentra su un tema ben preciso: la proposta pedagogica elaborata da Dina Bertoni Jovine per l’edificazione di un sistema scolastico di un paese che, finalmente liberatosi dal fascismo e dalla monarchia, deve avviarsi a diventare una repubblica democratica. Si tratta di una riflessione che, a guardar bene, è sempre attuale, perché riguarda il rapporto organico tra democrazia repubblicana e scuola, tra cultura ed educazione, tra educazione e impegno collettivo per il progresso civile e sociale del Paese.

Loretta Montenero