Linea Gustav, il Patini Liberatore sui sentieri della memoria “Resistenza alla guerra per orizzonti di pace”
L’IIS Patini Liberatore, in collaborazione con l’associazione “Il sentiero della libertà” e con il patrocinio dello Spi CGIL, ha ospitato una conferenza che si pone come la prima di tante tappe di un percorso progettuale che si svilupperà durante l’intero anno scolastico e che intende intraprendere un viaggio nella memoria, lungo gli itinerari della linea Gustav e sulle tracce della Resistenza.
Relatori della giornata sono stati: Loretta del Papa (Spi CGIL Abruzzo e Molise) Maria Rosaria la Morgia (Presidente dell’associazione culturale “Il sentiero della libertà”), Francesco Palaia (Responsabile politiche della memoria spi CGIL nazionale) e il Professore Giovanni Cerchia (Ordinario di storia contemporanea, Università del Molise).
Ha introdotto i lavori la Dirigente scolastico Cinzia D’Altorio, rivolgendo un saluto di benvenuto ai relatori, alle studentesse e agli studenti presenti in Aula Magna e a tutte le altre scuole collegate on line per l’evento.
Ha fatto seguito il contributo di Maria Rosaria la Morgia, che ha delineato i termini di un progetto che, a suo dire “Intende soprattutto indagare tra le storie minori, personali, dimenticate e nascoste dal tempo, con uno sguardo rivolto al passato per capire il presente“.
Francesco Palaia ha centrato il suo intervento intorno al mondo del lavoro nel conflitto bellico e sugli scioperi del ’43, mentre l’intervento del Professor Cerchia, a cui le studentesse e gli studenti, sempre attenti e interessati, hanno rivolto domande e espresso considerazioni, ha inquadrato in maniera efficace il contesto storico di riferimento.
“La storia – ha sostenuto – non è solo predittiva, essa ci dà la consapevolezza di quello che siamo. La memoria è un manufatto culturale, è quello che noi siamo in quanto italiani“. In definitiva, si è trattato di un momento formativo di assoluto livello, preludio di altri eventi in cui il Patini-Liberatore, in tutte le sue componenti, avrà ancora un ruolo fattivo e centrale.
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