Muore il tastierista Alessandro Centofanti. A Castel di Sangro ritirò il premio ‘Clessidra in Musica’
“Ci lascia un grande uomo, una persona squisita che è venuta qui sempre con il sorriso e con l’umiltà che contraddistingue i grandi artisti. È stato un musicista con una genialità mostruosa e con una cultura musicale sconfinata messa a frutto collaborando con alcuni tra i più importanti big in Italia e negli Stati Uniti. Il sound delle canzoni di Venditti non sarebbe stato lo stesso senza la sua incomparabile vena artistica. Il Premio Clessidra in Musica è stata non solo l’occasione per conferirgli un riconoscimento artistico che meritava davvero, ma fu anche la dimostrazione dell’affetto e della stima di cui godeva in Alto Sangro. Ci ha lasciato un ricordo superlativo”.
Ha commentato così il musicologo Andrea Del Castello a TeleAesse.it l’improvvisa scomparsa del tastierista Alessandro Centofanti. Produttore, musicista, pianista. Sandro per gli amici, era nato a Sulmona il 23 giugno 1952. Inizio’ la sua carriera agli inizi degli anni Settanta con Claudio Baglioni, collaboro’ poi con Francesco De Gregori (Alice), Ron (Il gigante e la bambina), Rino Gaetano (I love you Marianna) e Mia Martini (Oltre la collina). Fece parte dei Buon vecchio Charlie con i quali registro’ un album, e successivamente dei Libra, formazione pop rock con elementi jazz, con i quali realizzo’ due album per la Motown Records ed uno con la Ricordi.
Nel 1975, trascorse un lungo periodo negli Stati Uniti sempre con i Libra, suonando come supporter a Frank Zappa, Chicago, The Spirits, The Tubes, Steppenwolf. Fin dagli inizi della sua carriera, oltre ad approfondire lo studio e l’uso dell’organo Hammond (suo strumento primario), dedico’ molte energie allo sviluppo ed all’applicazione delle neonate tecnologie elettroniche alla musica, divenendo uno dei pionieri in Italia nell’uso dei sintetizzatori e successivamente dei software musicali. Rientrato in Italia nel 1976, inizio’ una lunga ed intensa collaborazione con l‘RCA Italiana, sia come session man che come arrangiatore.
A Castel di Sangro era di casa, ad invitarlo in varie occasioni è stato proprio il nostro Del Castello. Nel 2006 per ‘Deimos Musica‘ al Teatro Tosti tenne una lezione sull’evoluzione tecnologica in campo musicale e sugli aspetti pratici che ogni musicista deve conoscere per affrontare una carriera ad alti livelli. Le lezioni furono integrate da esempi concreti realizzati con il suo Mini-Moog. Nel 2010 fu ospite della IV edizione del Premio Clessidra in Musica dove fu premiato per essersi contraddistinto nel mondo della musica e aver portato in alto il nome dell’Abruzzo nel mondo.
E poi le performance con la band di Venditti a Rivisondoli e dell’estate 2013 a Castel di Sangro dove il cantautore romano lo saluto come il padrone di casa nel suo Abruzzo. Stamane su Facebook l’amico Venditti ha annunciato la sua morte così: “Sandro ha lasciato questo stupido gruppo di amici per suonare con la band piu’ importante del mondo, quella che il nostro Dio ha preparato per lui stamattina”.
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