Ospedale di Castel di Sangro, la replica del Direttore Generale sulla situazione attuale del nosocomio sangrino
In relazione ai recenti articoli di stampa che segnalano una chiusura dell’attività chirurgica presso l’Ospedale Castel di Sangro, l’Azienda Sanitaria nella persona del Direttore Generale – Dott. Roberto Testa, tiene a precisare quanto segue, come doveroso atto di una corretta ed esaustiva informazione anche nei confronti della popolazione.
“L’attività chirurgica presso l’Ospedale di Castel di Sangro non risulta interrotta ma risulta esclusivamente riorganizzata attraverso nuovi modelli assistenziali di attività chirurgica, ambulatoriale e di day-surgery, nella garanzia delle attuali, ridotte, liste di attesa e dei setting assistenziali per le stesse, garantendo inoltre l’attività consulenziale.
Tale modello, in un’ottica di sistema e di integrazione con le altre chirurgie aziendali, con la garanzia del relativo personale legato alla ben nota e datata difficoltà del reperimento dello stesso, per cui numerosi avvisi sono andati deserti. E’ invece previsto un potenziamento dell’offerta assistenziale della struttura attraverso l’attivazione di ulteriori ambulatori di: flebologia, colonproctologia, obesità, endocrino chirurgia, patologie della parete addominale, per i quali sono in corso di attivazione le relative agende.
Si sta inoltre adempiendo a quanto prescritto dalla Regione Abruzzo per l’organizzazione e l’ottimizzazione degli spazi relativi al punto di raccolta del sangue, per consentire all’Ospedale di Castel di Sangro poter usufruire di questo Servizio senza soluzioni di continuità.
L’attenzione dell’Azienda sull’Ospedale è costante è continua, come testimoniato dagli interventi già posti in essere nel tempo di carattere sia strutturale (adeguamento locali per RM compresi spogliatoi centralizzati; pavimentazione radiologia; rifacimento impianto elettrico nella radiologia; lavori di adeguamento Pronto Soccorso; rinforzo solaio e rifacimento pavimentazione blocco operatorio; adeguamento antincendio cucine; rifacimento gruppo elettrogeno di sicurezza e cablaggi) che di notevole investimento in tecnologie (TAC 16S completa di colonscopia virtuale compresi lavori; un Multifunzione radiologico; un Telecomandato radiologico; varia Strumentazione per Endoscopia; un Mammografo; un Ortopantomografo; un Ecografo Cardiologia; un Ecografo Consultorio; un ecografo Blocco operatorio; un Ecografo Pronto soccorso; una Sterilizzatrice per blocco operatorio; un Ventilatore Polmonare Pronto soccorso; un Dermatomo chirurgia; due Elettrocardiografi; una Sega Ortopedia e defibrillatore; adeguamento Impianto Osmosi di Dialisi) ma soprattutto, per quelli in corso di implementazione ovvero programmati, sia di carattere edilizio (adeguamento funzionale corpo D – piano primo e secondo; adeguamento antincendio – primo lotto; adeguamento centrale gas medicali; adeguamento centrale termica) che di tecnologie (prossima attivazione di una Risonanza Magnetica Articolare a supporto della vocazione ortotraumatologica dell’Ospedale).
L’Ospedale ospiterà inoltre prossimamente – attraverso una integrazione con il Distretto sanitario – attività sanitarie dislocate su immobili in locazione, per la cui soluzione sta lavorando da tempo un apposito gruppo di lavoro aziendale. Inoltre, verrà reso attivo per le attività distrettuali, in sinergia e collaborazione con il Comune, l’immobile adiacente l’Ospedale, da anni terminato e mai utilizzato.
Da ultimo, per rispondere alla vocazione di medicina dello sport dell’Ospedale, si sta valutando la sperimentazione di un modello di e-health per tale disciplina, anche utilizzabile per le patologie croniche, in particolare per il diabete“.
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