Patitucci scrive ad Alfano: “Non sopprimete il distaccamento Polstrada”
Nei giorni scorsi l’Associazione Sulla Buona Strada ha scritto una lettera al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, chiedendo un incontro urgente. La richiesta, firmata anche dal presidente della Comunità Montana Enzo Patitucci, è finalizzata a porre all’attenzione del dicastero nuovi elementi oggettivi, affinché sia rivalutata ogni decisione in merito al futuro del distaccamento della polstrada di Castel di Sangro.
L’intento è di far escludere la sede sangrina dalla “mappa geografica” dei presidi da chiudere . Qualche mese fa, la stessa associazione, si fece promotrice di una raccolta di firme, incontrando il Prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, il quale apprezzò molto i metodi propositivi della singolare iniziativa, al punto di impegnarsi a far recapitare al Ministro Alfano, circa, 2500 firme raccolte in pochi giorni.
Successivamente, si è detto di tutto in merito alle sorti del Distaccamento: ipotesi e voci contrastanti quelle ventilate, che hanno indotto l’associazione e gli amministratori a chiedere un incontro con il Ministro al fine di avere un quadro certo della situazione attuale.
L’iniziativa intrapresa, che costituirebbe l’ultimo tentativo ha visto scendere in campo i sindacati di Polizia e i sindaci di Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli e Roccapia.
Francesco Di Donato, primo cittadino di Roccaraso, è intervenuto sull’argomento: “E’ a rischio la sicurezza di tutti i cittadini del comprensorio e dei turisti che lo scelgono come meta per le loro vacanze, non solo degli automobilisti. Nei mesi passati unitamente ai membri dell’Associazione mi recai dal Prefetto per affrontare il problema, se il Ministro Alfano, come credo, riceverà la nostra delegazione, chiederò con forza e decisione che il distaccamento resti dov’è. Il problema è serio perché un territorio senza sicurezza e legalità è destinato a regredire miseramente”.
In sintonia con Di Donato c’è anche , Angelo Caruso, vicesindaco di Castel di Sangro: “La strada Statale 17 ha una pericolosità e un flusso veicolare notevole che supera anche quello dell’ A/25, impensabile e poco strategico diminuire la vigilanza, peraltro i tagli a quanto pare non sono previsti solo per la Polizia, il che ci preoccupa e non poco.
I tragici episodi verificatisi sulle arterie stradali confermano le argomentazioni riportate al prefetto e che vogliamo riproporre all’attenzione del Ministro Alfano. Come abbiamo sempre sostenuto il principio di razionalizzazione deve seguire necessariamente la logica legata alla pericolosità delle strade e all’intensità del traffico leggero e pesante che vi si articola”.
Qualche mese fa, Pierluigi Monaco, vice Presidente dell’Associazione, dichiarò, forse non a torto, che il problema relativo alla chiusura del Distaccamento qualcuno non se l’era mai posto, qualcun altro lo avrebbe archiviato subito dopo la tornata elettorale, mentre la raccolta firme e l’incontro con il Prefetto costituivano solo l’inizio di una battaglia da portare avanti con energia e grande responsabilità per il bene di tutti.
1 Comment
Pierluigi
30 luglio 2014 at 18:26Dopo l’Ospedale, tocca alla sicurezza……. Nel nostro territorio aumentano solo gli sportelli bancari e i “VENDO ORO”…. non è un buon segno!