Plastic Free Onlus, intervista a Paolo Buzzelli referente provinciale Alto Sangro
Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata il 29 luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sulla pericolosità inquinante della plastica, in particolare quella monouso.
È nata come realtà digitale per poi raggiungere, in solo un anno, più di 250 referenti da ogni parte d’Italia; sui social conta quasi 300.000 adesioni su Facebook, oltre 55mila followers su Instagram ed ha raggiunto più di 150 milioni di persone. Oggi ci sono oltre 550 referenti in tutta Italia posizionandosi come la più importante e concreta associazione ecologica. Il 18 aprile 2021 è la nuova data nazionale a cui partecipano cittadini di ogni età.
TeleAesse attenta alla realtà della nostra zona e alle tematiche ambientali, sensibilizza chi ci legge verso scelte più consapevoli sulla qualità della vita e per l’occasione abbiamo scelto di intervistare il referente provinciale Plastic Free Alto Sangro Paolo Buzzelli, cittadino di Castel di Sangro attivo nella condivisione di questa missione per l’ambiente e per la manifestazione di raccolta rifiuti che si terrà domenica.
Come hai conosciuto Plastic free e come sei diventato referente di zona?
Ho conosciuto Plastic Free casualmente, sui social network. Già da tempo seguivo varie associazioni ambientali e tutte svolgono un’azione lodevole ma quando ho conosciuto Plastic Free ho capito che c’era qualcosa di diverso: la capacità di cogliere il messaggio dei più giovani, di essere molto attivi sulla rete e soprattutto il grande pragmatismo nello svolgere raccolte della plastica in tutta Italia.
Ciò ha subito suscitato il mio interesse e quello di amici che già mi accompagnavano in qualche piccola raccolta nei dintorni di casa. Spesso ci sentivamo come una goccia nell’oceano, un po’ spaesati ed inermi, ma questa volta avevamo capito che non eravamo più soli e che un grande entusiasmo tra giovani e meno giovani stava travolgendo l’intera penisola.
Non potevamo restare a guardare. Da circa un anno con l’aiuto di tanti castellani abbiamo realizzato tre eventi di raccolta. Un successo dopo l’altro, un entusiasmo che cresce e sempre più associazioni del comprensorio che abbracciano la nostra causa.
Al giorno d’oggi si parla molto di ambiente e piccoli gesti come questi sono fondamentali per sensibilizzare sulla pericolosità della plastica ovunque. Nonostante la nostra sia un’isola felice, ci sono ancora molti episodi di abbandono di rifiuti soprattutto nelle aree più periferiche e il nostro compito è proprio quello di scongiurarli.
Come tipo di realtà è Plasticfree? È organizzata e in crescita?
Plastic Free è una Onlus apolitica ed accoglie, quindi, tutti coloro che vogliono dare il loro contributo; è nata poco meno di due anni fa ma il successo che sta riscuotendo è impressionante.
Ovviamente c’è una grande organizzazione dietro, tra i nostri partner c’è Flowe: contribuisce alle spese per la realizzazione di eventi, per le simpatiche t-shirt blu che vengono regalate ad ogni partecipante; poi c’è il lavoro del Presidente Luca Da Gaetano, del consiglio direttivo e dei tanti referenti regionali (per Plastic Free Abruzzo è Christian De Leonardis), provinciali, comunali e quello di noi referenti che periodicamente riceviamo informazioni utili per l’organizzazione dell’evento di raccolta.
Per ultimi, ma non meno importanti, ci sono migliaia di attivisti volontari che con grande amore hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di scendere in campo affianco ai tanti operatori ecologici che ogni giorno con umiltà contrastano forme di inciviltà che si manifestano ovunque.
È molto difficile evitare di consumare la plastica nelle nostre case. Ci puoi consigliare soluzioni alternative?
Plastic Free non è contraria ad ogni uso della plastica, anzi in tanti campi come nella medicina la plastica è fondamentale. Il problema è che oggi c’è un abuso impressionante di questo materiale.
Entrando nei supermercati si vede plastica usata per imballare la frutta addirittura singolarmente come chicchi d’uva, le fragole, spicchi di mandarino già sbucciati; parte di questa plastica spesso non viene riciclata ma dispersa nei nostri fiumi e nei nostri mari, per poi ritrovarsela in tavola all’interno dei pesci che mangiamo.
È assurdo e tutto questo va fermato. La prima cosa da fare dunque sarebbe evitare di comprare cibo che viene imballato inutilmente. Noi consumatori possiamo indirizzare le scelte di alcune aziende e non dobbiamo assolutamente accettare passivamente tutto ciò che il consumismo ci propina. Plastic Free è nata anche per questo.
Questo è l’anno della consapevolezza: l’Unione Europea ha approvato in via definitiva il 20 marzo 2019 una direttiva che vieta, entro il 3 luglio 2021, alcuni prodotti in plastica monouso (piatti, posate, cannucce, cotton fioc, etc). Porterà cambiamenti significativi dal punto di vista ambientale?
Questo è un primo passo, tanto fondamentale quanto inevitabile, stiamo andando al collasso ma meglio tardi che mai. La plastica monouso è il materiale che più troviamo nelle nostre campagne; parliamo di prodotti che con gli anni si frantumano in piccolissimi pezzi di plastica e che diventano poi irrecuperabili, vanno a compromettere l’habitat ambientale per sempre. Sono auspicabili sempre più interventi di questo tipo come la direttiva UE.
Quanti volontari siete a Castel di Sangro? Oltre le iniziative nazionali lanciate da Plastic free, cercate di fare altri incontri in autonomia?
Siamo più di 50 volontari e tutte le volte ci siamo riuniti con condizioni metereologiche non favorevoli. Aumenteremo di numero e aumenterà la nostra voglia di proporre altre iniziative come quella di entrare nelle scuole (progetto già in cantiere con Plastic Free).
Quanti Kg di plastica avete raccolto e in quali zone di Castel di Sangro?
L’ultima volta a Castel di Sangro abbiamo raccolto 1,5 tonnellate tra cui vetro, secco residuo e soprattutto plastica. Le aree interessate sono state tutta l’area dal Palazzetto dello sport (Prato Cardillo), alcuni tratti di pista ciclabile (a partire dalle piscine e a proseguire), zona Colle, Santa Lucia, una parte di Piana Sant’Angelo e Fonte Vaniero, lo spiazzale dietro lo Stadio T. Patini.
Infine abbiamo pulito anche un piccolo tratto di fiume della villa comunale. In altre occasioni sono state pulite via Paradiso, via Imprimicchio, via Colle Raduno e un tratto di Statale 17 antistante il supermercato Orsini.
C’è qualche episodio che vuoi raccontare?
Partiamo dal più spiacevole cioè quello di vedere sacchetti di immondizia sopra gli alberi: questo presuppone che c’è qualcuno che si diverte a lanciarli senza problemi. Il più bello invece è stato quello del primo evento di raccolta: dopo un breve giro di chiamate e messaggi ho visto che non ero solo, è stata una grande emozione.
I miei amici hanno subito sposato la causa e anche le associazioni del luogo non si sono fatte trovare impreparate: in primis il CAI (Club Alpino Italiano) di Castel di Sangro, sempre presenti e grandi amanti della natura, da tempo immemore percorrono e ripuliscono i sentieri delle nostre montagne. A loro e a tutte le associazioni che stanno iniziando a collaborare con noi va il nostro grazie. Ma a ringraziarli è soprattutto madre natura.
Avete nuovi progetti? Vi siete occupati della raccolta anche in altri paesi dell’Alto Sangro?
Intendiamo espanderci in tutti i comuni dell’Alto Sangro e del vicino Molise, stiamo già avendo i primi insediamenti a Pescocostanzo (tramite Pierluigi Donatelli), Roccaraso, Alfedena, Castel San Vincenzo e Rionero Sannitico. A Castel di Sangro da poco si è aggiunta come responsabile Francesca Petrucci.
Chiunque voglia attivarsi come semplice volontario o referente comunale può contattarmi! Io, in qualità di referente provinciale, inizierò le pratiche per il vostro insediamento e la vostra breve formazione.
Come è possibile supportarvi e partecipare attivamente alle vostre iniziative?
Per supportarci si possono fare donazioni sul sito www.plasticfreeonlus.it oppure si può aderire diventando associato. Anche le aziende di piccole e grandi dimensioni possono contribuire attraverso uno specifico programma di affiliazione. Per partecipare alle iniziative basta recarsi sul sito e registrarsi all’evento di raccolta della propria città, bastano 20 secondi.
Per l’evento di Castel di Sangro del 18 aprile occorre registrarsi gratuitamente al seguente link https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/18-apr-casteldisangro/. I prossimi eventi saranno in altri Comuni del comprensorio e per restare aggiornati basta iscriversi al gruppo Facebook “Plastic Free Alto Sangro“.
Vuoi lanciare un messaggio ai cittadini del nostro comprensorio?
Noi continueremo ad agire su tutto il territorio sangrino collaborando con i Comuni e con gli enti di raccolta, così come stiamo facendo a Castel di Sangro in perfetta sintonia con il Sindaco Angelo Caruso, la consigliera comunale Francesca Di Vitto, il COGESA, il responsabile Alessandro e tutti gli operatori ecologici.
Sono fiducioso, stiamo crescendo di numero sia come semplici volontari sia come referenti locali. E non ci fermeremo qui. Il nostro bellissimo territorio va sempre valorizzato e non dobbiamo lasciare che pochi rovinino la nostra splendida casa; supportateci, partecipate alle nostre iniziative ma soprattutto non disperdete nulla nell’ambiente: sembra banale dirlo ma ne vale la nostra salute e quella dei nostri figli.
La plastica non si decompone, con il tempo diventa microplastica ed inquina le nostre acque, i nostri terreni e così anche i nostri cibi. Inoltre posso dire che di questi tempi partecipare alle nostre raccolte fa bene non solo all’ambiente ma anche al corpo e alla mente: è l’occasione per svagarsi, per fare qualcosa di bello e sano e la sensazione che avrete dopo sarà di pace interiore e grande soddisfazione, il che di questi tempi non guasta. Eseguiamo tutto con la massima attenzione e con le regole anticovid. Venite con noi e non ve ne pentirete!
Ricordiamo che per contribuire all’evento che si terrà domenica 18 aprile a Castel di Sangro potete rivolgervi a Paolo o registrarvi su www.plasticfreeonlus.it. L’appuntamento è alle ore 09:00 al piazzale Eurospin e la fine della raccolta è prevista verso le 12. Partecipate numerosi: Castel di Sangro sarà più pulita e vedremo in giro tantissime magliette blu!
Mariangela Amadio
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