Progetto musicale scuola, studenti del Patini Liberatore impegnati nell’orchestra
Concluso il progetto "per chi crea" al "Patini-Liberatore" dedicato alla musica, nessuno stop neanche con il lockdown. Dirigente D'Altorio: "Nessuno spazio a paura e noia"
Il Covid-19 non ha fermato l’entusiasmo per il progetto “Per chi crea”, finanziato da SIAE e Mibact con 24 mila euro, che si è concluso al Patini-Liberatore di Castel di Sangro, promosso dalla dirigente Cinzia D’Altorio.
Quaranta studenti impegnati nell’orchestra della scuola, 20 nella scrittura dei testi e altri 20 nello studio dell’informatica musicale, ovvero il sistema per scrivere e suonare la musica in digitale.
L’orchestra, attiva da un quinquennio, è stata fondata nel 2015 in occasione centenario della prima guerra mondiale, è cresciuta con l’avvio di altre attività e, nel corso degli anni, gli studenti hanno prodotto i primi brani musicali e donato concerti.
A dirigere i ragazzi per il settore orchestra e arrangiamento Francesco Mammola, musicista, compositore, docente e Direttore Artistico dell’Accademia Musicale dell’Alto Sangro, in collaborazione con Giulia Mangone e Andrea Tirimacco che si hanno curato il settore di informatica musicale.
Gli studenti del “Patini Liberatore” hanno lavorato due ore a settimana, prima del lockdown della primavera 2020 con incontri e laboratori, poi con lezioni da remoto di storia della musica. Il progetto musicale non si è mai fermato sostenendo anche gli studenti in un periodo complesso del loro percorso.
“Siamo consapevoli del difficile momento ma siamo altrettanto consapevoli” interviene la dirigente scolastica Cinzia D’Altorio “che nell’incertezza abbiamo avuto modo di scoprire tutto il potenziale di bellezza e creatività che avrebbe avuto bisogno in situazione di normalità di tempi più lunghi per rivelarsi. Il maestro Mammola, il suo staff e gli straordinari alunni hanno lavorato per questo. Noi ne abbiamo beneficiato. Nuovi progressi nei sentieri impervi di questi difficili giorni. Vediamo solo occhi capaci di illuminare con il coraggio percorsi e animi. La paura e la noia non hanno trovato spazio“.
“È stata un’esperienza meravigliosa” aggiunge il Maestro Mammola “abbiamo rappresentato un punto di riferimento e, nel corso dello svolgimento del progetto musicale, sono nate nuove amicizie e in alcuni ragazzi un vero amore per la musica“. Dalla costituzione dell’orchestra, infatti, tre studenti del Patini Liberatore hanno scelto di continuare gli studi al Conservatorio.
“La musica è indispensabile per i giovani, come lo sport” aggiunge Mammola “all’inizio gli studenti erano digiuni della materia e non avevano mai suonato uno strumento musicale poi si sono davvero appassionati“.
Il finanziamento SIAE del progetto musicale “Per chi crea” ha permesso di acquistare gli strumenti e le divise per gli orchestrali, un bel passo avanti verso il professionismo e per motivare gli studenti. Una risposta concreta alle nuove generazioni di una scuola al passo con il mondo che cambia.
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