Il gruppo di protezione civile “Alto Sangro – Cisar Abruzzo” incrementa l’organico grazie all’ingresso di molti volontari, provenienti da un’altra organizzazione locale paritetica. A darne notizia è il presidente Marcello Alviani.

“Proprio a seguito di questa migrazione – precisa Alviani –  possiamo affermare oggi che siamo il gruppo di Protezione Civile più rappresentativo, per numero di volontari – circa 40 – e diversificazione di specializzazioni”. Per l’Alto Sangro la presenza di uomini e donne animati da un senso civico elevato, sempre pronti a intervenire in qualsiasi emergenza, rappresenta una risorsa importante, soprattutto ricordando come questo territorio sia ad alto rischio sismico.

“Oltre al settore delle telecomunicazioni che da sempre ci caratterizza – argomenta il presidente –  ci sono anche volontari formati per l’antincendio boschivo con AIB sia di primo che di secondo livello e anche alcuni DOS, abbiamo volontari che hanno fatto esperienza sul campo per la gestione della segreteria e di un COC durante le emergenze sismiche che hanno colpito il territorio italiano negli ultimi 10 anni oltre a tante altre esperienze.

Ma il progetto più ambizioso – conclude Alviani – è quello di unire tutte le forze di Protezione Civile dell’Alto Sangro in un’unica grande associazione di Protezione Civile in modo da poter fronteggiare qualsivoglia emergenza nell’intero comprensorio dell’Alto Sangro”.

Il gruppo, pur mantenendo la propria denominazione sociale, qualche mese fa ha deliberato l’attuazione di una nuova insegna associativa in “Protezione Civile Alto Sangro” di seguito indicata come “ProCiv Alto Sangro“.