Reale Casadonna di Niko Romito, per la dodicesima volta le stelle Michelin a Castel di Sangro
Le tre stelle della Guida Michelin tornano a illuminare la città di Castel di Sangro con i tre luccichii della Guida della gastronomia italiana. Oggi 5 novembre 2024 al Teatro Comunale Pavarotti di Modena, nel cuore della Food Valley, è stata presentata la Guida Michelin 2025 che delinea una cucina di qualità composta da 393 stelle distribuite in tutta la penisola.
Una cucina piena di vitalità è quella Italiana con l’iscrizione di 130 nuovi ristoranti con chef che si concentrano su una cucina locale e su cibi bio, coltivati da piccoli produttori.
Nella 70/ma edizione della guida i ristoranti vincitori delle tre stelle sono: “Piazza Duomo” (Alba), “Atelier Moessmer Norbert Niederkofler” (Brunico), “Da Vittorio” (Brusaporto), “Le calandre” (Rubano), “Dal Pescatore” (Canneto sull’Oglio), “Osteria Francescana” (Modena), “Enoteca Pinchiorri” (Firenze), “La pergola” (Roma), Reale Casadonna (Castel di Sangro), “Villa Crespi” (Orta San Giulio), “Uliassi” (Senigallia), “Mudec” (Milano), Quattro Passi (Nerano) e le new entry “Casa Perbellini 12 Apostoli N” (Verona).
Niko Romito sulle sue pagine social ha commentato: «La guida Michelin riconferma le nostre tre stelle. Un successo e risultato che condividiamo con tutti i nostri collaboratori, clienti, amici e fornitori che ci accompagnano da 25 anni e con i quali cresciamo insieme anno dopo anno. Grazie.».
I riflettori sono accesi anche su Agnone (IS) con la Locanda Mammì che ottiene una stella Michelin grazie alla sua cucina regionale e di gusto.
Mariangela Amadio
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