Per un’ora, venerdì 26 e sabato 27 Marzo, la pubblica illuminazione è stata interrotta, rispettivamente in zona centro storico (Civita) e centro cittadino (Piazza Plebiscito).

Se durante le serate dello scorso fine settimana è capitato di vedere la città al buio in alcune delle sue zone, non si è trattato di un “black-out” dovuto a problemi tecnici del gestore, bensì di due eventi per i quali la Città di Castel di Sangro ha scelto di fare la sua parte, attestandosi, come ormai di consueto, tra i principali centri, italiani e non, attenti in materia di sostenibilità.

È il caso di “M’illumino di meno” ed “Earth Hour – l’Ora della Terra“, promossi rispettivamente da Rai Radio 2 e WWF, i quali, con il gesto simbolico di “illuminare di meno” i luoghi più caratteristici delle nostre città, portano avanti campagne comuni che, come fine ultimo, si prefiggono di sensibilizzare i cittadini nel risparmiare energia.

Quest’anno purtroppo, non essendo stato possibile radunarsi, per le normative di prevenzione epidemiologica vigenti, l’Amministrazione Comunale ha chiesto ai propri concittadini di replicare un gesto di risparmio energetico direttamente nelle proprie abitazioni e, come da testimonianze, la risposta non si è fatta attendere.

Ma soprattutto: l’invito è stato accolto con favore dalle Istituzioni Scolastiche locali, le quali si sono impegnate affinché il messaggio arrivasse agli alunni del territorio impegnati nella didattica digitale integrata. Da qui è arrivata la risposta più bella: decine di opere con tematiche di riferimento sono state realizzate dai nostri bambini e ragazzi.

Le immagini parlano da sole (vedi in allegato) e l’impegno degli organizzatori (Amministratori, Tecnici Comunali e Ditta incaricata) è stato ripagato: “Con il semplice gesto di spegnere la pubblica illuminazione per qualche ora, abbiamo visto accendere le menti di coloro che sono il nostro futuro: una soddisfazione imparagonabile”.

Di seguito le immagini dell’evento.
Al prossimo anno!

Il video di Piazza Plebiscito