La notizia dell’arrivo dei profughi a Roccacinquemiglia, indubbiamente, ha sollevato perplessità e preoccupazione tra i cittadini della frazione e quelli di Castel di Sangro. Coerenti con lo spirito di solidarietà che ha sempre animato le comunità locali i volontari si sono già dichiarati pronti a dare aiuti per la causa umanitaria che indubbiamente non può e non deve essere ignorata.

L’imprenditore molisano che inizialmente aveva dato la disponibilità ad ospitare gli immigrati nel complesso di appartamenti  ha fatto un passo indietro, contattato dal Vice Sindaco Angelo Caruso,  per aver compreso i reali disagi ai quali sarebbero stati destinati i profughi nel sistemarsi in una frazione priva di qualsiasi struttura utile.  La  società ‘Gestione Orizzonti’ di Monteroduni, aggiudicataria dell’appalto per la ricettività ha contestualmente offerto la totale disponibilità ad accogliere gli sbarcati in un’altra struttura, ubicata nella limitrofa provincia d’Isernia.

Caruso ha inviato una nota alla prefettura dell’Aquila rappresentando dettagliatamente tutti i motivi ostativi e la possibilità – come detto – di poter dirottare il gruppo in un paese molisano.  In queste ore si attende il riscontro del Prefetto dell’Aquila Francesco Alecci  che sembra orientato favorevolmente ad accogliere le segnalazioni dell’Amministrazione castellana.