Walter Miraldi presenta la sua ultima opera, “Rock’n’Rust” (Lupieditore), a Castel di Sangro. “Un romanzo che potrebbe essere definito di formazione: la storia di un ragazzo alle prese con la propria adolescenza, ritmata dalle partite di calcio estive, dalla festa patronale e dai primi approcci con le ragazze” recensisce A. Di Capio nella rubrica “Quattro chiacchiere di libri” del giornale cartaceo “Anmic Pescara“.

Tutta da scoprire la storia, scritta con il consueto stile raffinato di Miraldi, docente di lettere a Roma, ex corrispondente per l’Alto Sangro di “Nuovo Molise Oggi”. Un volume di sicuro interesse per i più giovani, ma che riesce a catturare l’attenzione anche dei genitori. L’autore, infatti, forte dell’esperienza di vita vissuta da una visuale privilegiata, dietro alla cattedra, riesce ad interpretare meglio di chiunque altro gli affanni, le paure ed i “malesseri” oscuri degli adolescenti. La colonna sonora della storia è ispirata ai gruppi rock più in auge:  Led Zeppelin, Deep Purple, Guns N’ Roses, AC DC, U2.

Nel complesso è la fotografia narrativa della classica provincia italiana, verosimilmente, riconducibile a quella di Castel di Sangro,  dove il professor Miraldi – prima della docenza romana – ha vissuto e poi vi ha insegnato. Il brillante esordio nel mondo della narrativa lo fa con il saggio “Le chiavi sul portone“; in veste di autore, invece, lo scrittore abruzzese ha scritto per il Teatro di Gioia. Prima di Rock’n’Rust, Miraldi, ha pubblicato il romanzo “Aguante Annibal” (Portofranco Editore).

Domani, sabato 18 agosto, estemporaneo al cartellone degli eventi estivi castellani, l’autore è riuscito ad incastonare la presentazione del suo volume, alle ore 18, presso il giardino della Civita.

Dialogano con lui Raisa Pacella e Andrea Del Castello; letture di Laura Rosati; musica e voce Chris D’Eramo, Andrea Capenti; matite e pennelli: Sharon Pacella e Mario Gasbarro.