Sanità, lettera aperta ai sindaci del territorio di CGIl – S.P.I. Lega Alto Sangro
Considerata la scarsa partecipazione di Sindaci del territorio alla riunione del Consiglio Comunale di Castel di Sangro del 12 luglio u.s., cui erano stati invitati, e visto l’esito non unitario della stessa, esprimiamo viva preoccupazione, e chiediamo a tutti un rinnovato impegno volto a superare le divisioni, per garantire il diritto alla salute dei cittadini, attraverso la difesa e l’efficientamento del presidio ospedaliero di Castel di Sangro, dei presidi di base e dell’assistenza sanitaria territoriale.
Per richiamare l’attenzione della Asl-Regione sulle le carenze di personale sanitario e sui tagli dei servizi sanitari, nella stessa giornata del 12/07/2019, si è svolto un sit-in molto partecipato davanti al CUP dell’Aquila, promosso dalla nostra organizzazione provinciale.
Occorrono maggiori risorse, per potenziare il personale sanitario e risolvere il fenomeno sempre più grave delle liste di attesa. Problemi esistenti ovunque, ma che nell’Alto Sangro, area interna e montana, creano disagi ancora maggiori e non più sopportabili.
Rammentiamo che con l’allungamento della età media, e il peggioramento contestuale delle condizioni economiche e reddituali, crescono continuamente il numero degli anziani e di quelli costretti a rinunciare alle cure necessarie. Occorre fare in modo che i medici siano spinti a ricevere i pazienti durante i turni di lavoro per evitare il ricorso alle visite intramoenia, non solo più costose, ma con scarse dotazioni sia di ore che di giorni.
I LEA, livelli essenziali di assistenza, devono essere garantiti a tutti i cittadini, indipendentemente da dove abitano. Maggiori risorse devono essere impegnate quindi per la medicina sul territorio, assicurando i servizi del 118 h24, anche con l’elisoccorso, e tutti gli altri, ivi compresa l’assistenza domiciliare. E’ necessario altresì un aumento dei posti letto nelle RSA convenzionate.
Il tema sempiterno delle aree interne, autorevolmente richiamato dal Presidente della Repubblica, in occasione della sua recente visita nella Marsica, non può essere ulteriormente eluso, né subordinato alla fredda regola dei numeri.
Rinnoviamo pertanto l’invito ai Sindaci, per le funzioni specifiche loro assegnate, e a tutti gli amministratori, alle organizzazioni politiche, sindacali e di categoria, e a tutti i cittadini, affinché, con spirito unitario e impegno costante, ottengano dalla Regione Abruzzo la giusta attenzione e lo stanziamento delle risorse necessarie per il mantenimento e il potenziamento dei servizi socio sanitari, a partire dal P.O. di Castel di Sangro.
CGIL – S.P.I. – Lega Alto Sangro
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