Studenti in corteo a Castel di Sangro contro la riforma della “Buona Scuola”
Centinaia di ragazzi e ragazze hanno abbandonato le aule e sfilato in corteo per le strade del paese
“Poter studiare, scegliere il nostro futuro, vivere dignitosamente e voler cambiare la condizione di subalternità. Perché noi studenti abbiamo un ruolo fondamentale nella scuola e vogliamo impegnarci seriamente per favorire questi cambiamenti”.
A parlare a nome di tutti i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori locali che hanno sfilato in corteo, ieri mattina, a Castel di Sangro è Giulia: “Abbiamo aderito al cosiddetto ‘autunno caldo’, la manifestazione contro la riforma denominata ‘Buona Scuola‘ del premier Renzi”.
Gli studenti hanno raccolto le firme e inscenato una manifestazione partecipata con tanto di cartelli e slogan a cui hanno fatto seguire brevi soste nelle arterie principali del paese, fino a bloccare il traffico sulla rotonda di via Porta Napoli.
Grinta, coraggio e determinazione. Anche gli studenti sangrini, unendosi virtualmente a quelli di tutta Italia, hanno protestato contro il “capolavoro” architettato da un Governo non eletto democraticamente dai cittadini: “Prima di manifestare abbiamo letto la riforma e analizzato i vari punti. Forse viviamo in un piccolo paese – si sfoga con TeleAesse la studentessa – dove quasi nessuno ci vede o ci sente, ma noi, comunque, ce l’abbiamo messa tutta nel nostro piccolo per far sentire le nostri voci”.
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