Toro sannita, simbolo di cooperazione internazionale tra i popoli del Mediterraneo
Il toro sannita è un simbolo che guarda al futuro, che rappresenta la storia e la cultura di un popolo, ma questa volta si pone come “ponte” tra i popoli del Mediterraneo.
Il direttore del museo civico Aufidenate, Mario Rainaldi, ha donato un simulacro di “Toro Aufidenate“, che testimonia la ricchezza e la complessità della cultura italica, al direttore Abdelghani Tayyibi dell’ENAM (Ecole Nationale d’Architecture de Marrakech), rappresentante del Ministero marocchino della Pianificazione Territoriale Nazionale, dell’Urbanistica, dell’Edilizia Abitativa e delle Politiche Urbane del Marocco, in occasione dello workshop internazionale delle università di Pisa, Pescara e Marrakech svoltosi a dicembre nella città marocchina, coordinato dalla professoressa Daniela Ladiana (Uda Dipartimento di architettura Pescara).
Il Professore Abdelghani Tayyibi, una figura di spicco, rappresentante marocchino della Cattedra UNESCO per l’Architettura di Terra, Cultures Constructives et Développement Durable au Maroc (ATCCDD Maroc), fondatore del l’Institut Culturel d’Architecture et du Patrimoine Maroc (ICAP-Morocco) e consulente marocchino per l’International Council on Monuments and Sites (ICOMOS Marocco), ha ringraziato il direttore Rainaldi con una lettera nella quale ha espresso profonda gratitudine per l’omaggio alla scuola Nazionale di Architettura di Marrakech e al Ministero della Pianificazione Territoriale Nazionale, dell’Urbanistica, dell’Edilizia e City Policy MATNUHPV:
“È un onore ricevere quest’opera d’arte, simbolo della collaborazione tra le nostre istituzioni nella ricerca della resilienza territoriale. Il vostro gesto rafforza il nostro impegno per la cooperazione accademica e sono ottimista su una collaborazione sempre più fruttuosa tra le nostre istituzioni e istituzioni museali pubbliche”.
“In collaborazione con le Università di Pescara e Pisa, vogliamo portare avanti interessanti progetti per una rete sempre più fitta di scambi storici e culturali tra ISTITUZIONI PUBBLICHE e MUSEI – dichiara l’Arch Mario Rainaldi – Ringrazio il Professore Abdelghani Tayyibi per le splendide parole e per la sensibilità dimostrata, ringrazio inoltre la Professoressa Daniela Ladiana, il Prof. Giovani Santi dell’università di Pisa, il Prof. Taha Sabie e l’architetto Rim Afa dell’università di Marrakech”.
È così dunque che l’animale-guida dei sanniti, utilizzato per trarne auspici e indicazioni, torna ad essere un simbolo di unione come avvenne per la lega dei popoli italici, rappresentando però questa volta il legame culturale tra i popoli di un’area geografica molto più vasta e internazionale.
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