Valeria Zurlo riceve il premio dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori
Si conferma ancora una volta la grande professionalità della Dottoressa Valeria Zurlo in ambito sanitario, ricevendo il premio dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori. L’ANGI, ha la finalità di proporsi in Italia e nel mondo come punto di riferimento per l’innovazione, sviluppandola in tutte le sue declinazioni, promuovendo il tema della cultura, della formazione, delle nuove tecnologie e sviluppando sinergie in maniera trasversale tra privati, scuole, università, aziende, associazioni di categoria e istituzionali nazionali ed internazionali.
La Dottoressa di Castel Di Sangro Valeria Zurlo ha rappresentato la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG che nell’ultimo anno si è impegnata in prima linea contro la pandemia e parallelamente ha avviato nuovi progetti di formazione dei giovani medici e di implementazione di moderne tecnologie volte a favorire un uso sempre più diffuso della telemedicina.
“Come giovani medici di famiglia abbiamo da sempre sentito un ruolo fondamentale nella società, che si è accentuato durante la pandemia – ha commentato Valeria Zurlo – Abbiamo dovuto comunicare dei contenuti clinici a una platea particolare come quella delle scuole per creare i futuri ambasciatori della salute. Abbiamo posto l’accento su temi come la prevenzione e condiviso la conoscenza di quanto stava avvenendo nel mondo. È stata una grande sfida che affrontiamo in virtù del nostro ruolo di prossimità alle famiglie“.
Zurlo è stata protagonista insieme a tanti altri giovani innovatori in questa IV edizione del Premio dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori – ANGI, in cui erano presenti il viceministro al Mise Alessandra Todde e il sottosegretario all’Innovazione Assunta Messina, accanto a Riccardo Di Stefano, presidente Confindustria Giovani.
IL PREMIO ANGI – Giunto alla quarta edizione, il Premio ANGI è promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, presieduta da Gabriele Ferrieri, e ha l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Commissione Europea.
Quest’anno si è tenuto presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis di Roma, dopo la conferenza stampa al Centro Studi Americani con l’annuncio del premio alla testimonial Arianna Traviglia, direttrice del Center for Cultural Heritage Technology dell’Istituto italiano di tecnologia. Trasmessa integralmente online in diretta sul sito dell’Ansa, la manifestazione è stata presentata dai giornalisti Daniel Della Seta, autore e conduttore de “L’Italia che va…” su Radio Rai, trasmissione “cult” per le storie, le realtà e le esperienze degli imprenditori di successo, e Donatella Scipioni, giornalista di Rai Italia con grande esperienza sui temi dell’imprenditoria e del made in Italy.
Tra gli ospiti di quest’anno la star di Tiktok Khaby Lame e le atlete Maria Centracchio e Alberta Santuccio, medaglie olimpiche a Tokyo nel judo e nella scherma. Sono state 30 le start-up e i progetti di impresa a ricevere il Premio, suddivise in 11 categorie: dalla scienza alla salute, dalla cultura al turismo, passando per mobilità, energia, ambiente, comunicazione e smart city.
Font: Abruzzoweb
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