Il Comune di Castel di Sangro in collaborazione con la Horizon Service, società cooperativa sociale che gestisce il Centro Antiviolenza Donna di Castel di Sangro, con alcuni Comuni della Regione Abruzzo e altri enti privati da tempo operanti a favore della tutela delle donne vittime di violenza, ha ottenuto il finanziamento per il progetto “EVA” (empowerment verso l’autonomia delle donne con vissuti di violenza di genere).

Un’iniziativa realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.

L’obiettivo del progetto è quello di istituire una rete regionale al fine di reinserire nel tessuto sociale, e quindi nell’ambito lavorativo, donne che nella loro vita hanno attraversato periodi difficili che le hanno portate ad allontanarsi da quella che è la normalità della vita quotidiana, con la possibilità, quindi, di compiere un primo passo per riconquistare una propria indipendenza e progettare il proprio futuro.

Il Comune di Castel di Sangro ha favorito la mobilitazione del primo ente privato che ha deciso di aderire all’iniziativa divenendo una “Impresa Amica” e attivando il primo tirocinio sul territorio.

È fissato per il prossimo, giovedì 27 febbraio, alle ore 10, presso la sala consiliare dell’ex Comunità Montana, un seminario esplicativo del progetto, che avrà lo scopo di sensibilizzare l’intera comunità con particolare riferimento a imprese ed enti pubblici.

All’incontro interverranno: il Sindaco di Castel di Sangro, l’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Ettorre, il presidente della Horizon Service, Gennarino Settevendemie, le dottoresse Barbara Fucile e Francesca Russo, rispettivamente del Centro Antiviolenza Donna e della Horizon Service, il dottor Antonio Carrara e il commercialista Sandro Matta, testimonianza di una “Impresa Amica”.

Michele Messere