Ciao Maestro nessun drone potrà superarti
Tanta folla per l'ultimo saluto a Carmine Riccio. Il figlio Dario gli ha dedicato una proiezione riportando alla luce antichi documentari realizzati da Carmine in Abruzzo e Molise
Carmine Riccio, 77 anni, entusiasmo di ventenne e tanti progetti da completare con gli amici Terzio Di Carlo e Raffaele Buzzelli. Era felice di essere tornato in forma e continuare ad alimentare la sua grande passione di documentarista. Il suo cuore però lo ha tradito mentre gli prometteva una vita nuova dopo l’intervento chirurgico che aveva subito appena una decina di giorni fa a Pescara.
Don Renato D’Amico, venuto apposta da Roccacinquemiglia a celebrare le esequie, è stato uno dei tanti suoi amici con il quale ha collaborato in diverse occasioni, l’ultima, in ordine di tempo, alla presentazione del volume scritto dal sacerdote sulla frazione di Castel di Sangro (Vedi l’evento). Il volto del sacerdote visibilmente segnato dalla sofferenza ha tentato di celare il sentimento umano per lasciare spazio alla sacra liturgia e alla speranza cristiana.
Spazio insufficiente nella Chiesa di San Nicola alla “Codacchiola”per contenere tutta la folla venuta a tributargli l’ultimo saluto, tra questi, alcuni suoi allievi dei tempi della tv locale, oggi, affermati operatori dell’informazione: Leopoldo Gasbarro, direttore della tv aziendale di Mediolanum; l’ex corrispondente del Messaggero Nando Giubilei (direttore Cinema Teatro Italia). E poi, Alberto Teti (Primopiano Molise); Davide Teti (segretario A.S. Campobasso calcio); gli amici dell’ex emittente TeleAesse.
La funzione religiosa, dal forte contenuto emotivo, è stata accompagnata dai canti soavi della corale Mannarelli, diretta dalla maestra Elisa Pagnin e dal significativo contributo video proiettato da New Star Movies (Dario Riccio e Andrea Rocci) al termine della cerimonia funebre, servito a ripercorrere un piccolo tratto del lunghissimo percorso professionale svolto da Carmine, attraverso una selezione di reportage assemblata in pillole, che lo ha magicamente riportato in vita insieme a indimenticabili personaggi del passato castellano, come il cantante Benito Di Tola.
Terzio Di Carlo (Vice Rettore Università libera Età – Sz.di Castel di Sangro) invece lo ha voluto salutare a modo suo, dal pulpito, indirizzandogli una lettera di cui abbiamo estrapolato un paragrafo :
“ ….In questi ultimi tempi abbiamo fatto tante cose insieme , mi auguro che non siano state inutili. Il mio Angelo Custode mi dice che esse rappresentano il prolungamento della nostra vita terrena, non so se è una consolazione, ma sappi che il pianto e il dolore sulla tua tomba sono parte di me stesso che lì resterà sepolto. Oggi per il tuo congedo da questo mondo, hai scelto la Chiesa di San Nicola, la stessa dove Fra Pietro Angelerio si raccolse in preghiera prima di salire al soglio pontificio, una figura straordinaria che hai indagato e narrato in uno dei tuoi tanti video-documentari.
Desidero salutarti con un pensiero che mi è restato nella memoria leggendo, in età giovanile, il romanzo La cittadella di Cronin: credo che i futuri miei giorni saranno meno allegri di quelli passati a fare due passi insieme. Sono certo che come me saranno molti gli amici che faranno due passi in solitudine! Ciao Carmine….possa risvegliarti dal tuo sonno terreno, accompagnato da San Pietro Celestino e dalla Vergine Maria nel tuo viaggio verso la casa del Padre in Paradiso”.
Alle 18 già riposava nell’ultima dimora quando in Agnone si accendevano le torce della ‘Ndocciata, quest’anno dedicata a San Giovanni Paolo II. Da qui, durante la diretta streaming, Nicola Mastronardi e Fabrizio Fusco ne hanno ricordato la figura umana e professionale.
Ciao Maestro, adesso nessun drone potrà superarti.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.