“Non solo non ha collaborato come gli altri consiglieri comunali e i tanti  volontari a risolvere l’emergenza viabilità, non solo ha soffiato in maniera  strumentale sul fuoco delle polemiche per uscire dall’anonimato che ha fino ad ora contraddistinto la sua azione amministrativa”. E’ infuriato il Sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato perchè il consigliere comunale Giuseppe Trilli, parcheggiando in divieto di sosta la sua autovettura, ha paralizzato il traffico per circa un quarto d’ora. Il bus regionale Tua con i passeggeri a bordo si è dovuto arrendere davanti al parcheggio riprendendo la marcia in ritardo.

“Quello che è successo ci consegna la cifra reale di questi personaggi che predicano bene  e razzolano malissimo”.  Di Donato in quei lunghissimi minuti lo ha fatto raggiungere telefonicamente per avvisarlo che  aveva bloccato l’arteria principale di Roccaraso.

“Un disservizio enorme provocato dall’auto di Trilli, parcheggiata in un luogo vietato. Un atto di  arroganza provocato dalla stessa persona che oggi su tutti i giornali, insieme  al collega Di Gioia, ci ha regalato una lezione di viabilità e gestione del  traffico.

Davanti ad un episodio del genere, se il consigliere Trilli avesse un  briciolo di dignità politica lascerebbe il posto in consiglio comunale,  rassegnando le dimissioni. Chiunque ora, dai banchi dell’opposizione sarebbe  più credibile e più produttivo di lui. Credo – ha concluso Di Donato – che dopo un episodio  del genere debba chiedere scusa a Roccaraso e a tutti i suoi turisti. In queste  condizioni per lui andare avanti in Consiglio è davvero difficile. Si faccia  subito da parte”.