Don Edmondo De Panfilis: 100 anni dalla sua nascita, Roccaraso ricorda il suo parroco
Mercoledì 14 aprile la comunità di Roccaraso, l’Istituto Alberghiero e la Diocesi di Sulmona-Valva hanno ricordato il centenario della nascita di Don Edmondo De Panfilis uomo di grande spiritualità e lungimiranza.
Egli nacque a Pettorano sul Gizio il 14 aprile 1921 da Giuseppe e Giulia Pansa. Dopo gli studi primari nel suo paese, frequentò le scuole medie nell’Istituto Comboniano di Sulmona, il Ginnasio nel collegio Comboniano di Brescia e il Liceo nel Seminario vescovile di Verona.
Dopo aver concluso gli studi teologici nella Pontificia Università di Propaganda Fide di Roma, fu ordinato sacerdote dal Vescovo di Sulmona, Luciano Marcante, il 20 settembre 1946 nella chiesa parrocchiale di Pettorano sul Gizio.
Il primo ottobre 1946 fu nominato Parroco di Santa Maria Assunta in Roccaraso, incarico tenuto ininterrottamente per 31 anni fino al 1 gennaio 1978, e il l dicembre dello stesso anno fu nominato Economo Spirituale della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo nella frazione di Pietransieri.
A Roccaraso, Don Edmondo profuse il suo infaticabile impegno per la ricostruzione materiale, spirituale e morale del paese uscito distrutto dalle vicende belliche, qui particolarmente violente e devastanti.
Dopo la riedificazione della chiesa parrocchiale, nel 1954, Don Edmondo seppe sfruttare, in favore dello sviluppo dell’economia turistica di Roccaraso, i rapporti che aveva coltivato principalmente con l’on. Giovanni Leone, futuro Presidente della Repubblica, che nel paese montano era proprietario di una villa.
Don Edmondo sembra aver intuito, con lungimirante lucidità, il ruolo strategico dello sviluppo turistico di Roccaraso e l’importanza della costruzione di edifici religiosi per l’attuazione di tale sviluppo. La sua più grande intuizione a tal proposito, fu quella di individuare nell’Aremogna la zona turistica idonea all’implementazione della nascente vocazione turistica del paese.
L’iniziativa più importante intrapresa, negli anni ’60, fu, certamente, quella di realizzare una scuola alberghiera, la quale dal 19 maggio 2011 porta il suo nome.
Nel 1972 fu eletto Delegato Nazionale della C.E.I. per la Pastorale del Tempo libero, del turismo e dello Sport. Fu Cappellano del CONI e della squadra italiana nelle Olimpiadi di Mosca, Los Angeles e quelle invernali di Sarajevo, dove entrò in stretto rapporto con importanti nomi dello sport.
Tra la metà degli anni ’80 e i primi anni ’90 dedicò tempo ed energie a Pettorano sul Gizio, coinvolgendo soprattutto i giovani in attività sociali, culturali, turistiche e sportive. Fondò l’ASCUT (Associazione sport cultura turismo) che curò molte attività nel paese.
Il suo pensiero, tuttavia, si rivolse anche agli anziani e ai più bisognosi. Decise, infatti, di acquistare il palazzo tardo-barocco della “Castaldina”, che a seguito di un progetto di ristrutturazione si sarebbe dovuto trasformare in un centro diurno e una Casa per anziani.
I lavori più urgenti vennero realizzati alla fine degli anni ’80. All’inizio degli anni ’90 si ottenne anche un finanziamento europeo, che avrebbe permesso di completare l’opera di riqualificazione della struttura. Tuttavia, il progetto si arrestò quando il 12 agosto 1992 Mons. Edmondo De Panfilis morì all’età di 71 anni.
Il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato ha anticipato le prossime iniziative in ricordo di Don Edmondo De Panfilis: “La piazza antistante la Chiesa di Santa Maria Assunta a Roccaraso sarà intitolata a Don Edmondo De Panfilis. Con questa decisione la nostra amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio, in occasione del primo centenario dalla nascita, ad una persona che si è spesa tantissimo per la crescita economica e sociale di Roccaraso.
Peraltro, a breve cominceranno i lavori di ristrutturazione della piazza della Chiesa che sarà ancora più bella e funzionale. Questa mattina, alla presenza del Vescovo di Sulmona e Valva, Michele Fusco, del sindaco di Pettorano sul Gizio, Antonio Carrara e del dirigente scolastico strong>Cinzia D’Altorio, abbiamo ricordato la figura di Don Edmondo insieme ai familiari e al personale dell’Istituto Alberghiero. Una struttura che Don Edmondo ha praticamente fondato nel suo lungo percorso al servizio della nostra comunità“.
credit: Diocesi Sulmona-Valva
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.