Giovanni Sinesi, miglior sommelier d’Abruzzo e Molise torna all’Alberghiero di Roccaraso
«Sono emozionato nel tornare nella mia scuola». Giovanni Sinesi, miglior sommelier Abruzzo e Molise nel 2008, da quindici anni nella squadra di Niko Romito e del “Reale-Casadonna” è tornato questa mattina “tra i banchi” dell’Alberghiero. Ha incontrato gli alunni nell’ambito dell’iniziativa “Autunno Stellato” che sta portando nell’istituto professionisti del settore, per lo più formatisi in quella stessa scuola.
Ha raccontato la sua esperienza e la sua passione che lo hanno condotto, giovanissimo, al raggiungimento di importantissimi traguardi. La scelta dell’Alberghiero di Roccaraso, dove si è diplomato nel 2004, risale a quando aveva quattordici anni. «Ho iniziato nel ristorante di famiglia a Barletta, dove davo una mano ai miei nel fine settimana», ha raccontato. «Poi c’era mio cugino che studiava qui e ho deciso di seguirlo. Lasciare casa così presto non è stato semplice, ma quella all’Alberghiero di Roccaraso e in convitto è stata un’esperienza fondamentale per la mia vita».
I primi passi mossi in diversi ristoranti, d’Abruzzo e fuori. Subito dopo il diploma l’incontro con la famiglia Romito. Poi anni di studio, specializzazione, viaggi tra cantine e produttori. Il corso da sommelier. «Ragazzi, non sottovalutate l’esperienza che state facendo qui in questi anni», ha detto Sinesi, rivolgendosi agli studenti.
«Nemmeno io sono stato un alunno esemplare, ma col tempo capirete quanto sia importante l’esperienza che state facendo qu in questi anni. Lo studio è fondamentale». Poi è stata la volta della pratica, con il coinvolgimento di studenti e docenti della scuola. Dall’apertura di una bottiglia di vino al servizio, all’attenzione alle richieste del cliente. «Il bello di questo lavoro è riuscire a trasformare in lavoro la propria passione», ha concluso. «Ricordatevi, però, che lo studio paga sempre». «Grazie al sommelier Sinesi», ha detto il Dirigente Scolastico, Pino De Stavola, «per aver condiviso con i nostri ragazzi il suo percorso di formazione, il suo studio e la sua passione. Esperienze come queste sono fondamentali per i nostri studenti, perché offrono loro l’opportunità di un confronto diretto con chi, partendo proprio da questa scuola, ha saputo raggiungere importanti traguardi, gli stessi traguardi che potrebbero appartenere anche a loro futuro».
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