La Germania condannata per la strage di Pietransieri: 15 milioni di euro di risarcimenti
Un nuovo capitolo di giustizia si aggiunge alle stragi naziste in Italia. Dopo la recente condanna per la strage di Civitella, in Toscana, la Germania è stata nuovamente condannata a risarcire per le vittime delle atrocità naziste. Questa volta la sentenza arriva dalla Corte d’Appello dell’Aquila per l’eccidio di Pietransieri, piccola frazione di Roccaraso, avvenuto il 21 novembre 1943.
L’orrore di Pietransieri: 128 civili trucidati
A Pietransieri, 128 civili – inclusi 34 bambini con meno di 10 anni – furono brutalmente uccisi dalle truppe naziste in località Limmari. L’eccidio, uno dei più feroci della Seconda Guerra Mondiale in Abruzzo, aveva già portato a una condanna iniziale nel 2017 da parte del Tribunale di Sulmona, che aveva stabilito un risarcimento di 6,6 milioni di euro destinato al Comune di Roccaraso e agli eredi delle vittime.
La nuova sentenza della Corte d’Appello ha ora ampliato i risarcimenti a 15 milioni di euro, includendo anche coloro che inizialmente erano rimasti esclusi dalla compensazione. Le richieste potranno essere avanzate individualmente, come stabilito dai giudici.
Un passato che chiede giustizia
La decisione si inserisce in un contesto giuridico complesso, in cui il peso economico del risarcimento verrà sostenuto dallo Stato italiano, in virtù di un accordo del 1962 tra Italia e Germania, riaffermato con il fondo PNRR istituito nel 2022 dal Governo italiano. Lo stesso meccanismo era stato applicato pochi giorni fa per il risarcimento relativo alla strage di Civitella, dove la Germania era stata condannata a pagare circa 800mila euro.
Un momento di memoria e riflessione
La sentenza riconosce non solo il dolore delle famiglie delle vittime, ma anche il contesto sociale e storico dell’epoca. Come si legge nelle motivazioni della Corte:
“Il particolare momento storico post-bellico, caratterizzato da diffusa povertà, e il peculiare contesto sociale, con vittime appartenenti a piccole comunità di pastori e contadini, rafforzano l’importanza dei rapporti di solidarietà familiare.”
Queste parole testimoniano l’impatto devastante delle stragi sui nuclei familiari e sulle comunità locali, e la necessità di rendere giustizia anche a decenni di distanza.
La memoria come monito per il futuro
La condanna per la strage di Pietransieri, come per altre atrocità naziste in Italia, non riguarda solo il risarcimento economico, ma rappresenta un monito per non dimenticare. Episodi come questi ricordano l’importanza di preservare la memoria storica, affinché simili tragedie non si ripetano.
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